domenica 30 maggio 2010

MEDLINE


MEDLINE è una raccolta di articoli scientifici su prodotti farmaceutici, medicali e biotecnologie. Comprende articoli pubblicati dal 1949 da circa 5200 riviste. Siccome un articolo scientifico fa parte dello stato dell'arte e può pregiudicare un brevetto, conviene consultarli prima di brevettare.
I documenti MEDLINE sono accessibili dal motore di ricerca PUBMED. Questi consente una ricerca gratuita online senza bisogno di registrazione. Di alcuni articoli è possibile leggere il testo integrale, di altri invece è visibile solo il riassunto.
Gli operatori di ricerca sono booleani ed è possibile il troncamento a destra delle parole.

Ad esempio, proviamo a fare una ricerca sulla Trombocitopenia cronica, (una malattia del sangue, abbreviato ITP) e vedere se esiste una relazione tra questa e il farmaco rituximab. Digitando le parole chiave:
  • chronic itp rituximab
otteniamo 101 risultati. Si tratta di pubblicazioni scientifiche sull'argomento che fanno capire che il rituximab è già stato usato per curare la trombocitopenia, pertanto non è possibile brevettarne l'uso specifico. Questo esempio vuole dimostrare come, soprattutto nel settore farmaceutico, anche la letteratura non brevettuale può limitare le possibilità di brevettare.

La banca dati MEDLINE è curata dal National Library of Medicine, l'istituto nazionale americano sulla salute.

sabato 29 maggio 2010

Ricerca Brevetti sullla banca dati USPTO

Il seguente video spiega come usare la banca dati dell'ufficio brevetti americano (USPTO), in particolare la classificazione americana per trovare il brevetto desiderato.



giovedì 27 maggio 2010

Come cercare e trovare da soli un brevetto

Il video spiega come verificare se un'invenzione è brevettata. Riassume come usare le banche dati online Google Patents e USPTO. Digitando le parole chiave si ottiene una lista brevetti, forse tra questi vi è anche il brevetto o l'invenzione cercata?

mercoledì 26 maggio 2010

Video sull'Ufficio Europeo Brevetti

Questo video presenta l'organizzazione europea e accenna la possibilità di accesso gratuito alla banca dati brevetti, Espacenet, da parte di utenti esterni quali centri di ricerca o studi legali sui brevetti.




Il secondo invece è un video ufficioso "fatto in casa" e descrive l'Ufficio Europeo Brevetti dal punto di vista di due funzionari che vi lavorano. Si concentra molto sui compiti dell'esaminatore di brevetti.

lunedì 24 maggio 2010

Brevetto Comunitario sospeso

Secondo l'European Voice*, Michael Barnier, Commissario Europeo per il Mercato Interno, ha deciso di sospendere il piano preposto a creare il brevetto comunitario a causa della opposizione della Spagna.
La creazione di un brevetto comunitario è uno degli obiettivi strategici per la futura crescita economica in Europa. Barnier ha più volte ripetuto che gli alti costi brevettuali e la frammentazione tra i tanti tribunali nazionali sono un ostacolo alla competitività delle aziende europee. Inoltre ha annunciato il desiderio di poter concludere l'annoso problema durante il suo mandato "spero di essere l'ultimo commissario a tentare di realizzare il brevetto comunitario", ha detto in un intervista all'European Voice.
Il brevetto comunitario è stato proposto nella seconda metà 2009, durante la presidenza della Svezia, ma gli stati membri sono stati incapaci di mettersi d'accordo sul problema linguistico. Spagna e Italia temono che la mancanza delle loro lingue nazionali possa compromettere l'ufficio brevetti nazionale e gli affari degli studi legali nazionali. La Commissione al contrario, vuole ridurre il numero delle lingue ufficiali per poter diminuire i costi di traduzione.
Un possibile compromesso al problema potrebbe essere presentare una domanda di brevetto in inglese, tedesco o francese e di tradurre obbligatoriamente la domanda in italiano o spagnolo. Le altre lingue verrebbero invece tradotte da traduttori automatici (e quindi senza alcun valore legale). Il compromesso sarà presentato il 1 luglio, durante la presidenza del Belgio.

* European Voice, 19 maggio 2010.

sabato 22 maggio 2010

Invenzioni e brevetti strani

Come nel post del 20 aprile 2010, ho selezionato* alcuni brevetti strani, invenzioni assurde.
In generale è possibile trovare da soli brevetti strani usando le banche dati brevetti disponibili online sul web. I metodi di ricerca per trovare un qualunque brevetto (anche i più strani) sono illustrati nel dettaglio nel testo "Brevettare Facile" pubblicato il mese scorso dalla casa editrice "Finanze & Lavoro" (naturalmente anche questo blog spiega come usare Espacenet o Google Patents, solo in modo più sommario per ragioni di spazio).


  • WO2005/022287 - Una barzelletta**? Affatto! Si tratta di una cosa seria. Un inventore inglese ha richiesto un brevetto per proteggere le barzellette. Chissà se sono incluse anche quelle sui carabinieri...




  • US2004/201232 l’acchiappa-cacca. Si sa, i cani sporcano i marciapiedi suscitando l’odio del vicinato. L’inventore ha ideato un modo per cogliere al volo il bisognino del miglior amico dell’uomo. Tutto sta nell’osservare i movimenti sospetti e nell'avere prontezza ti riflessi.






  • DE20303400U WC per cani. Per chi non se la sente di acchiappare le feci canine al volo, esiste un’altra soluzione allo stesso problema: il bagno pubblico. Da consigliare al sindaco di qualche comune con fondi pubblici in esubero. Non si specifica se l’area adibita è gratuita o a gettone.

  • GB2267208 sedia portatile. Tante volte si è stanchi e non si trova posto a sedere. Con l’invenzione in figura questo non sarà più un problema. A patto che si accetti di andare in giro con un cuscino sul fondo schiena.


* I brevetti sono stati tratti dal testo Brevettare Facile, Ed. Finanze & Lavoro, 2010.
** Fonte figura: http://ep.espacenet.com.

giovedì 20 maggio 2010

Brevettare un software


L'alta corte dell'Ufficio europeo Brevetti (EPO) ha definito in una recente decisione (G003/08) quando e se è possibile brevettare un software. La decisione, lunga 55 pagine, sarà il futuro punto di riferimento per gli sviluppatori di software e pone chiarezza su quali programmi per computer sono brevettabili.

La decisione conferma quanto già brevemente scritto nel post del 27 marzo 2010, cioè che i programmi per computer sono brevettabili solo nel caso vi sia un effetto esterno al computer. La decisione inoltre sottolinea l'applicazione uniforme dell'EPC, il codice brevettuale europeo riguardo i software.

Pur esistendo ancora divergenze tra le corti giuridiche dei vari paesi europei, in particolare tra Gran Bretagna ed Europa continentale, il diritto europeo è univoco. Lo dimostra il fatto che la corte d'appello dell'EPO ha sempre mostrato una posizione univoca nelle sue decisioni sui brevetti software: non è possibile brevettare algoritmi né programmi per computer "a se stanti".

mercoledì 19 maggio 2010

WIPO cambia logo

L'Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale (WIPO) ha cambiato logo il 26 aprile scorso. Sebbene molti credono insensato il cambio di logo in una organizzazione senza scopo di lucro - e che quindi non necessita di una immagine moderna per ragioni di marketing - si è voluto lo stesso aggiornare la propria immagine ai tempi. Il vecchio logo ricordava troppo una stella da regime sovietico.
In figura* il nuovo e vecchio logo della WIPO:



*www.wipo.int

martedì 18 maggio 2010

Cleanip: il blog sui Brevetti verdi


CleanIP è un blog dedicato interamente ai brevetti e le innovazioni che promuovono la salvaguardia dell'ambiente e riducono l'effetto serra.
Il blog austrailano informa sugli incentivi statali sui brevetti "verdi" e tutte le novità del settore.
Questa settimana riporta un articolo del Timesonline su una società che drena capitali e finanzia inventori e innovazione grazie ai suoi brevetti. Tra i suoi brevetti ecologici più famosi vi è un mini reattore nucleare che brucia scorie atomiche. Questo fatto ha il vantaggio di riclicare scorie atomiche. Il brevetto "verde" gli a procurato oltre 5000 milioni di dollari di finanziamenti. Questi provengono da Intel, Sony, Apple, Nokia e Microsoft. Con questi capitali la società promuove altri brevetti verdi e progetti per ridurre l'effetto serra.
Un altro brevetto verde in corso riguarda lo sviluppo di nuove batterie di maggiore durata, grazie alla migliore capacità di accumulo di carica.

lunedì 17 maggio 2010

Brevetti strani: il reattore nucleare domestico

Toshiba e il Central Research Institute of Electric Power Industry (CRIEPI) hanno brevettato un reattore nucleare domestico, da usare al posto della vecchia caldaia a gas.
Digitando nella modalità di ricerca avanzata di Espacent le parole chiavi:
  • ((title = nuclear and title = power) and title = plant) and applicant = toshiba
si ottengono 563 risultati*:

Questo vuol dire che Toshiba sta invenstendo molto in questa direzione. Il suo progetto , chiamato "toshiba 4s" descrive una centrale nucleare in miniatura: il nucleo, di soli 70 centimetri di diametro e 2 metri di lunghezza, permette di generare 10 MW, quanto basta per alimentare un isolato.
Certo non è semplice trovare l'uranio 238 ma forse è compreso nel prezzo. Toshiba lo fornisce con l'istallazione della centrale e dura ben 30 anni.

Sembra che anche Bill Gates sia coinvolto nel progetto.

*Fonte Immagini: Espacenet

venerdì 14 maggio 2010

Come scrivere un brevetto?

Come scrivere un brevetto? Preparare un brevetto richiede conoscenze sia tecniche che legali. Il manuale* Brevettare facile spiega nel dettaglio come fare, qui in seguito segue un breve riassunto dei punti principali.

In generale nello scrivere un brevetto deve soddisfare i seguenti aspetti formalità:
  • I fogli devono essere A4.
  • I margini devono essere i seguenti: alto: min 2 cm - max 4 cm sinistra: min 2,5 cm - max 4 cm destra: min 2 cm - max 3 cm basso: min 2 cm - max 3 cm
  • Tutti fogli devono essere numerati in alto al centro, ma non sul bordo.
  • Le righe devono essere numerate sul bordo a destra come negli esempi.
  • Il brevetto va scritto a macchina, la spaziatura interrigo pari a 1,5, l'altezza carattere min 0,21 cm. Solo le formule matematiche o chimiche e i simboli grafici possono essere scritti a mano.
  • La descrizione del brevetto non può contenere disegni che vanno allegati a parte.
  • Le unità di misura devono rispettare il sistema internazionale (SI).
  • Il brevetto non deve presentare correzioni o cancellature.
Inoltre un brevetto si compone di tre parti:
  • Descrizione. La descrizione di un brevetto presenta una struttura precisa ed è la parte tecnica del brevetto. Deve essere scritta in modo da poter permettere di realizzare l'invenzione descritta. Non si possono brevettare meri desideri (ad esempio: ricavare energia dalla fusione nucleare), ma si deve descrivere chiaramente come realizzare l'invenzione (ad esempio scrivere il brevetto una centrale atomica a fusione nucleare, in modo tale che il lettore possa ripetere l'esperimento). E' importante che la descrizione di un brevetto contenga i seguenti elementi: campo tecnico, stato della tecnica (cioè ciò che si conosce già prima del vostro brevetto), problema tecnico, soluzione (cioè la vostra invenzione da brevettare) e scrivere esempi applicativi.
  • Disegni.
  • Rivendicazioni. Le rivendicazioni indicano cosa volete proteggere dai contraffattori e sono o la parte legale del brevetto. La sua preparazione richiede molta cura ed è consigliato farli scrivere da un mandatario qualificato, cioè agli avvocati che lavorano coi brevetti. Sono in generale divise in due parti: parte generale o stato dell'arte e parte caratterizzante. La seconda parte contiene gli elementi essenziali dell'invenzione da brevettare. Public Patent Foundation aiuta a scrivere le rivendicazioni, fornendo tre dizionari gratuiti. Si tratta di una raccolta di termini usati per scrivere rivendicazioni di brevetti nei vari campi tecnici. 1. Elettronica/computer, 2. meccanico/apparecchi medicali e 3. chimica/farmaceutica/biotecnologie. Si tratta di vocabolari specialistici consigliati anche (o forse solo) ai mandatari.
Come scrivere un brevetto? Possiamo concludere che esistono testi "fai da te" in italiano e in inglese che aiutano a scrivere un brevetto. Alla domanda però bisognerebbe aggiungere un'altra domanda: cosa scrivere di un brevetto? Descrizione e disegni. Le rivendicazioni sarebbe meglio lasciarle fare ad uno specialista. Tuttavia se si hanno conoscenze base su come scrivere delle rivendicazioni sarà più facile comprendere e facilitare il lavoro del mandatario, riducendo i costi e aumentando la qualità del brevetto che si vuole ottenere.

* Brevettare Facile, Finanze e Lavoro Ed. 2010, capitoli da 4.1 a 4.5.

domenica 9 maggio 2010

Video Public Patent Foundation



Il video presenta gli obiettivi della Public Patent Foundation, una fondazione brevetti senza scopo di lucro che vorrebbe equilibrare il sistema brevettuale negli USA. In altre parole l'organizzazione vuole, pur senza eliminare i brevetti, ridurre gli abusi delle grosse multinazionali che brevettano in grosse quantità al solo scopo di bloccare la concorrenza. La fondazione brevetti è sostenuta da Google. Il video è in lingua inglese.

venerdì 7 maggio 2010

Banca Mondiale e Statistiche brevetti

La banca Mondiale offre online statistiche brevettuali dalle quali dedurre considerazioni interessanti.


Chi brevetta?
In figura* sono rappresentate graficamente le domande di brevetto, presentate dai residenti, nazione per nazione. E' facile osservare che i paesi di maggior rilievo sono anche quelli tecnologicamente più avanzati quali Giappone o gli USA, ma anche paesi emergenti come la Corea del Sud o la Cina.
In Europa la situazione appare abbastanza uniforme. Dominano Gran Bretagna, Francia e Germania (15.000, 16.000 e 49.000 domande di brevetto nel 2008).
I dati relativi l'Italia sono aggiornati a quanto brevettato fino a 2007 e sono circa 9000 domande di brevetto.







Chi guadagna coi brevetti?
La mappa relativa le royalties non corrisponde esattamente alle domande di brevetto presentate. Osservando la figura, si nota che il paese che maggiormente guadagna coi brevetti sono gli USA, mentre in Cina questi sono quasi nulli. In Europa sono in testa i seguenti paesi: la Francia, Germania Gran Bretagna e Paesi Bassi.
L'analisi della banca mondiale tiene conto delle licenze concesse per lo sfruttamento tra residenti e non residenti per i diritti sulla proprietà intellettuale. Il valore quindi indica i guadagni in quel paese da parte dei suoi abitanti dalla sua innovazione. Tra questi sono inclusi i diritti d'autore. Ad esempio se un italiano compra una licenza per la diffusione di un film americano in Italia, questa somma viene calcolata come guadagno per gli Stati Uniti.
I dati sono calcolati in dollari statunitensi


*Figure: data.worldbank.org

domenica 2 maggio 2010

Come segnalare errori a Espacenet

Nessuno è perfetto.
Se trovate degli errori consultando Espacenet, ad esempio il documento visualizzato non coincide col numero indicato, segnalate l'errore al seguente link: Espacenet Document Correction.
Vi verrà richiesto di indicare l'URL della pagina Espacent errata, il vostro nome e cognome, email e di indicare quale errore avete trovato.
Tra gli errori più frequenti in Espacenet vi sono:
  • in Espacenet la famiglia di brevetti è errata
  • in Espacenet nome inventore, richiedente è errata
  • in Espacenet data di pubblicazione, domanda, priorità è errata
  • in Espacenet classificazione è errata
  • in Espacenet errori nell'estratto, riassunto, descrizione è errata
  • in Espacenet vi sono problemi di formattazione è errata
Questa pagina di feedback è stata creata per migliorare il sevizio offerto da Espacenet. Espacenet è una delle banche dati online più esaurienti (almeno tra quelle gratuite) e mira sempre a migliorarsi. Questo è molto positivo anche per chi preferisce usare banche dati a pagamento. La concorrenza di Espacent costringe queste ultime a fornire servizi migliori, a vantaggio degli utenti.

Oltre a Espacenet, la banca dati dell'Ufficio brevetti americano dispone di una pagina di feedback equivalente: basta inviare una email al seguente sito.

Google Patents invece non dispone di una pagina di feedback, ma si può segnalare l'errore qui.