martedì 29 giugno 2010

Spie cinesi s'infiltrano nell'Ufficio Europeo Brevetti


Secondo quanto riporta la rivista economica WIWO, spie industriali cinesi erano entrate all'Ufficio Europeo Brevetti per copiare le domande di brevetto. Si erano camuffate da studenti venuti per uno stage sui brevetti, ma per fortuna sono state subito scoperte dalla sicurezza dell'Ufficio Brevetti. Sebbene gli studenti non hanno accesso alle domande di brevetto, è stato corso un grosso rischio.
Le domande di brevetto infatti restano segrete per i primi 18 mesi. In questo modo non è possibile conoscere in che direzione investe un'impresa che brevetta. Solo dopo 18 mesi le domande di brevetto vengono pubblicate e, da quel momento in poi, non è più possibile presentare una domanda di brevetto simile.

in figura: L'Ufficio Europeo Brevetti di Monaco di Baviera

venerdì 25 giugno 2010

Invenzioni 2010: Vuvuzela


L'inventore del Vuvuzela, Neil van Schalkwyk, è diventato ormai un personaggio in Sudafrica. La sua idea, produrre un corno dal suono invocabile (127 decibel) e allo stesso tempo poco costoso, è stata un successo.
Secondo quanto riporta il giornale Die Presse, l'inventore del Vuvuzela nel 2010 ha prodotto 1,5 milioni di pezzi con un fatturato di 20 milioni di euro.
L'invenzione naturalmente è protetta da brevetto e vari coryright.

lunedì 21 giugno 2010

Trasmissione inglese sui brevetti

La moderatrice presenta alcuni brevetti, trovati sul motore di ricerca Google Patents. Senza andare nel dettaglio, ne sottolinea la bruttezza dei disegni tecnici. Forse si aspettava di trovare un Leonardo da Vinci?



PopSiren Bite - Horrible Inventions with Patents: The End - Free videos are just a click away

martedì 15 giugno 2010

Vademecum Brevetti

La camera di commercio di Milano ha pubblicato un breve opuscolo di 20 pagine che aiuta a brevettare.
Il testo illustra i concetti base del diritto brevettuale:
  • Cos'è un brevetto
  • Chi può brevettare
  • Cosa brevettare
  • Quando conviene brevettare
  • Dove presentare la domanda
  • Quanto costa e
  • Come comportarsi in caso di contraffazione
Sebbene sottolinei l'importanza della ricerca brevettuale, non dà consigli pratici, a parte quello di consultare online i brevetti della banca dati dell'USPTO.

Per quel che riguarda i costi di un brevetto europeo, l'opuscolo contiene un'immagine che l' Ufficio Europeo Brevetti distribuiva nel 1999 in una sua presentazione Powerpoint ufficiale. Oltre al fatto che questa è obsoleta, il foglio, estratto dal contesto della presentazione, lascia spazio a equivoci. In particolare spaventa per gli alti costi. I quasi 30.000€ indicati, in realtà valgono solo in caso di un brevetto valido 10 anni e tradotto in 10 lingue diverse, cioè un caso poco frequente. Di solito, chi presenta domanda di brevetto europeo paga circa 1200€ per i primi tre anni. Il resto viene pagato in seguito, cioè solo quando l'imprenditore ha capito se il suo brevetto ha un successo economico, vale a dire una resa superiore alla spesa.

Il testo riassume in breve anche come è fatto un brevetto senza però spiegare come scrivere un brevetto. L'opuscolo termina con alcuni (tre) brevetti strani. La coincidenza vuole che uno di essi sia stato pubblicato per caso anche in un post di questo blog.

Considerando il fatto che si tratta di una guida di 20 pagine, il testo riassume in modo egregio i concetti base del brevetto ed è un ottima guida per chi si avvicina al mondo dei brevetti per la prima volta. Tuttavia, se siete interessati seriamente a brevettare, è consigliata una guida più approfondita e/o eventualmente di rivolgersi ad uno specialista.

Il vademecum è scaricabile gratuitamente cliccando qui.

lunedì 14 giugno 2010

Che differenza c'è tra brevetto e marchio registrato?

Che differenza c'è tra brevetto e marchio registrato?

Alcune persone talvolta confondono i due concetti, simili perché entrambi proteggono la proprietà intellettuale, le opere dell'ingegno umano, ma allo stesso tempo molto diverse tra loro.

"Con Marchio Registrato s’intende un qualunque segno che distingue un prodotto o un’impresa dalla concorrenza. Un marchio registrato può essere una parola, una frase, lettera, numero, suono, odore, forma, logo, un disegno o una combinazione tra queste. La durata del marchio è illimitata. Pagando le tasse di rinnovo nei termini stabiliti può essere prolungata di volta in volta di 10 anni. Esiste la possibilità di registrare un marchio in tutta Europa presentando una sola domanda all’ufficio per l’armonizzazione nel mercato interno, l’OAMI, che ha sede ad Alicante, in Spagna"*.
Esempi:

  • Caffè Lavazza
  • Pepsi-Cola
  • IBM
  • FIAT
"Il brevetto protegge le invenzioni. Con invenzione s’intende un apparato o un processo che risolve un problema tecnico. Il brevetto è la forma più complessa di tutela della proprietà intellettuale"*.
Esempi:
  • Le innovazioni contenute in un nuovo motore FIAT
  • Un nuovo processore IBM
* Brevettare Facile, Ed. Finanze & Lavoro, Cap. 1.7; ISBN 978-88-8149-519-1

domenica 13 giugno 2010

Classificazione brevetti "verdi"



Il sistema di classificazione brevetti europei (ECLA) ha aggiunto delle classi merceologiche per i brevetti ecologici o "verdi".
Selezionando da Espacenet l'opzione di ricerca Classification search, potrete verificare da soli l'esistenza delle seguenti classi:
  • Y - Brevetti nuove tecnologie
  • Y02 - Brevetti tecnologie o applicazioni per ridurre i cambiamenti climatici terrestri
  • Y02C - Brevetti accumulo dei gas causa dell'effetto serra
  • Y02E - Brevetti riduzione dell'effetto serra tramite produzione, trasmissione o distribuzione dell'energia.
Questa nuova classificazione ci permette di trovare più facilmente i brevetti in questo campo nuovo e d'avanguardia.
Vi sono oltre 17000 brevetti relativi la classe Y02. Questo può farci capire quanto importante sia questo tema per l'industria moderna. E il trend è in aumento.

Ricerca brevetti in ingegneria elettrica

Con "ingegneria elettrica" s'intendeno qui tutte le tecnologie legate all'elettronica, circuiti elettrici, generatori, macchine elettriche, e brevetti su prodotti legati alle telecomunicazioni.

Uno dei problemi principali è in quale campo, o tabella merceologica dei brevetti, svolgere la ricerca. Il sistema di classificazione brevetti internazionale (IPC) offre le seguenti classi:
  • H01 - Componenti elettronici
  • Ho2 - Conversione e distribuzione dell'energia elettrica
  • H03 - Circuiti elettrici basilari (es. il ponte di Wheatstone)
  • H04 - Telecomunicazioni
  • H05 - Il resto
A questo si aggiunge il fatto che, in alcune tecnologie nuove, è utile svolgere in parallelo una ricerca tra la letteratura non-brevettuale, quali ad esempio pubblicazioni scientifiche IEEE. Solo chi è molto competente nel settore tecnico, sa "per intuito" dove cercare al meglio.

Un altro aspetto tipico della ricerca brevetti in elettronica è la limitazione delle parole chiave. Molto spesso un circuito elettrico non viene descritto a parole, quindi per scoprire se è già stato inventato (e brevettato) bisogna guardare le figure del brevetto. Un lavoro lungo e tedioso.

In generale, per trovare sinonimi in inglese di un componente elettrico, sfruttate Google o Wikipedia. Un transistor può infatti avere molti altre definizioni quali FET, switch o amplifier.
In ultimo, non dimenticate di usare nella ricerca brevetti anche le abbreviazioni del componente elettrico inserito nel circuito. Come in chimica nessuno eseguirebbe una ricerca brevetti solo con la parola chiave "anidride carbonica", ma userebbe anche il termine CO2, altrettanto si deve fare in elettronica.

venerdì 11 giugno 2010

Invenzioni curiose: lo yo-yo


Yo-yo è una parola filippina che vuol dire: torna indietro. Sembra che nel passato, nelle filippine, lo yo-yo fosse stata un'arma. Il suo secondo uso come giocattolo è iniziato solo nella seconda metà del XIX secolo e brevettato come tale nel 1866.
Nel 1920 il filippino Pedro Flores iniziò a produrre e vendere il giocattolo negli USA.
Nel 1929, un certo D F Ducan Sr comprò i diritti e registrò il marchio "yo-yo"negli USA.
I diritti di questo brevetto quindi sono scaduti.

Un brevetto ha validità massima 20 anni, quindi questo yo-yo può essere venduto e prodotto senza licenza. Ovviamente particolari design o forme possono essere comunque protetti, quindi, prima di commercializzare un prodotto, verificate sempre quali brevetti sono validi Italia.

venerdì 4 giugno 2010

FreePatentsOnline


FreePatentsOnline è un sito situato a Miami Beach, creato da James Ryley, un esperto in ricerca brevetti. Dal 2004 permette ricerche brevetti gratuite (il sito si autofinanzia con gli annunci Adsense di Google) ed è simile a Google Patents.
Il sito comprende brevetti americani, europei e giapponesi e permette ricerche per classi internazionali (IPC) o per classificazione USA (UCLA), attraverso un'interfaccia abbastanza semplice, "user-friendly".
Provando a fare una ricerca, digitando il nome dell'azienda:
  • Genentech
si ottengono 11812 risultati.
Il sito dell'Ufficio Brevetti Americano (USPTO) dà invece 603 risultati, mentre Espacenet 14497 brevetti.

Dalla banca dati brevetti è possibile eseguire una ricerca semplice o avanzata, oppure una ricerca per formule chimiche (SureChem), che però si discosta poco dalla ricerca per classi americana.
Tra gli operatori booleani e troncamenti consentiti, vi è la ricerca per prossimità. Ad esempio digitando:
  • dog car”~5
la banca dati non troverà tutti i brevetti che includono le parole dog e car, ma solo quei brevetti in cui le parole dog e car si trovano a distanza massima di 5 parole tra loro.

Registrandosi è possibile ad accedere ad altri servizi, alcuni dei quali a pagamento. Un Google Toolbar plug-in per FreePatentsOnline è scaricabile gratuitamente dal sito.

giovedì 3 giugno 2010

INPADOC si aggiorna




A partire dal mese di giugno l'Ufficio Europeo Brevetti (EPO) aggiornerà i dati INPADOC dei brevetti americani settimanalmente, (invece ogni due mesi, come finora).
Ricordo che i dati INPADOC sono accessibili da Espacenet, la banca dati dell'Ufficio Europeo Brevetti online.
Grazie a INPADOC si può ad esempio sapere se un brevetto è ancora valido, cioè in vigore oppure se è già scaduto.
Gli aggiornamenti con scadenza settimanale rappresentano un grosso miglioramento per chi consulta brevetti online. Purtroppo la notizia riguarda solo i brevetti americani. Attendiamo con impazienza un altrettanto valido servizio per i brevetti italiani, che permetta di accedere anche a tutti i brevetti italiani online e senza costi per l'utente.

Invenzioni 2010: Il legno liquido

Il legno liquido è stato inventato e brevettato da due inventori tedeschi, Jürgen Pfitzer e Helmut Nägele.
I due hanno inventato una materia plastica biodegradabile che si decompone come il legno, trasformandosi in Humus. La loro invenzione è in vendita col marchio Arboform.
I due ricercatori fondarono nel 1998 una azienda "start-up", la Tecnaro e, protetti da brevetto, hanno iniziato a produrre e vendere la loro invenzione.
Nel 2009 la Tecnaro ha prodotto 275 tonnellate di plastica biodegradabile. In questo modo sono riusciti ad abbassare i costi di produzione. Oggi Arboform costa 2,50 € al chilo, un prezzo competitivo, se si pensa che la plastica tradizionale costa poco di meno: 2,00 €/kg.
Attualmente la Tecnaro ha 14 dipendenti è contratti di fornitura con la Daimler, Porsche e la Fischer automotive. Naturalmente la loro invenzione trova anche applicazioni diverse dal settore automobilistico.

martedì 1 giugno 2010

L'Ufficio Brevetti è su Facebook


L'USPTO, l'ufficio brevetti statunitense, ha la sua pagina su Facebook.
Non si sostituirà al sito web ufficiale, ma la pagina sul social network sarà aggiornata parallelamente con l'intento di informare gli utenti sulle iniziative dell'ufficio brevetti.

L'idea è del direttore dell'ufficio brevetti, Mr. Kappos. Per raggiungere quanti più utenti possibile e perciò ha deciso di diffondere le notizie attraverso Facebook, un social network con oltre 400 milioni di iscritti.
La pagina è stata inaugurata il 14 maggio, ma ha già quasi 1000 iscritti.