Secondo l'European Voice*, Michael Barnier, Commissario Europeo per il Mercato Interno, ha deciso di sospendere il piano preposto a creare il brevetto comunitario a causa della opposizione della Spagna.
La creazione di un brevetto comunitario è uno degli obiettivi strategici per la futura crescita economica in Europa. Barnier ha più volte ripetuto che gli alti costi brevettuali e la frammentazione tra i tanti tribunali nazionali sono un ostacolo alla competitività delle aziende europee. Inoltre ha annunciato il desiderio di poter concludere l'annoso problema durante il suo mandato "spero di essere l'ultimo commissario a tentare di realizzare il brevetto comunitario", ha detto in un intervista all'European Voice.
Il brevetto comunitario è stato proposto nella seconda metà 2009, durante la presidenza della Svezia, ma gli stati membri sono stati incapaci di mettersi d'accordo sul problema linguistico. Spagna e Italia temono che la mancanza delle loro lingue nazionali possa compromettere l'ufficio brevetti nazionale e gli affari degli studi legali nazionali. La Commissione al contrario, vuole ridurre il numero delle lingue ufficiali per poter diminuire i costi di traduzione.
Un possibile compromesso al problema potrebbe essere presentare una domanda di brevetto in inglese, tedesco o francese e di tradurre obbligatoriamente la domanda in italiano o spagnolo. Le altre lingue verrebbero invece tradotte da traduttori automatici (e quindi senza alcun valore legale). Il compromesso sarà presentato il 1 luglio, durante la presidenza del Belgio.
* European Voice, 19 maggio 2010.
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