sabato 25 dicembre 2010

Buone Feste

Il blog Brevetti e Invenzioni resterà chiuso fino al 15 gennaio e vi augura buone feste.


mercoledì 22 dicembre 2010

Brevetto di Natale

Il brevetto americano US2006116049, pubblicato nel 2006, brevetta un kit completo di Babbo Natale. L'invenzione tratta di una serie di bigliettini e altri elementi che simulano la visita di Babbo Natale. Ideale per famiglie poco numerose, dove l'assenza del padre verrebbe notata, il kit si sostituisce alla solita visita natalizia.
L'invenzione è corredata di istruzioni.

lunedì 20 dicembre 2010

Cosa brevettano i cinesi? Scoprilo su CNKI !


L'aereoporto di Shanghai
 Abbiamo più volte sottolienato il fatto che i cinesi brevettano sempre più. La Cina si sta trasformando, da paese imitatore a bassi costi, in un paese innovatore e competitivo. Quest'aspetto non può essere ignorato dalle aziende italiane e europee che vogliono restare prime sul mercato e ovviamente... brevettare.

Per questo motivo il blog Brevetti e Invenzioni ha scritto dei post per spiegare come analizzare i brevetti in Cina e come fare una ricerca preliminare tra i brevetti cinesi.
Il recente post di domenica 19 dicembre si concentrava su di un sito che oltre ai brevetti cinesi, contiene anche le pubblicazioni scientifiche di università e centri di ricerca del Regno di Mezzo.

Esiste però un'altra banca dati, CNKI, che contiene molte altre informazioni utili di natura non brevettuale per sapere in quale direzione si spinge l'innovazione cinese (e per sapere cosa brevetteranno i cinesi).
Global CNKI è una banca dati di letteratura scientifica. Contiene 47 milioni di documenti: riviste scientifiche, tesi di laurea, conferenze, libri del sol levante e i soliti documenti occidentali provenienti dalle banche dati di Harvard Business e di Springerlink. La banca dati permette di aggiornarsi sulle ricerche in Cina nei campi più vari: medicina, sviluppo urbanistico, agricoltura, architettura e aspetti legali in Cina.

Il sito è molto importante anche per chi vuole brevettare solo in Europa o Italia, perché se qualcosa è stata brevettata prima in Cina non può venir brevettata in Italia o Europa. Il rischio è quello di investire in ricerca e brevetti in Italia e poi venir comunque battuti in patria da un'azienda cinese che ha brevettato prima nel suo paese.

Purtroppo, molte pagine del sito sono scritte in cinese e chi non conosce questa lingua viene escluso. Forse per questo in Germania le famiglie agiate scelgono una cameriera cinese per i loro figli. La tata deve parlare tutto il giorno in cinese e insegnare così ai ragazzi questa lingua ostica. Forse questa soluzione è alquanto estrema, ma perché non promuovere un po' la conoscenza delle lingue orientali? Perché non sfruttare in un modo più umano e efficiente i cinesi che (a migliaia) vivono i Italia?
L'altra alternativa più concreta e immediata che il blog propone è quella di accedere al sito CNKI americano corrispondente, in lingua inglese.

domenica 19 dicembre 2010

Ricerca brevetti cinesi: consigli e trucchi

In cina si brevetta sempre più, come informarsi sui loro brevetti?

Il sito Wanfang Data è una banca dati cinese con interfaccia inglese contenente milioni di documenti e letteratura scientifica cinese. Il sito permette di leggere pubblicazioni degli istituti scientifici cinesi, centri di ricerca, prodotti nuovi cinesi e brevetti previa registrazione gratuita.

Il sito offre una lista brevetti per settore tecnico, e permette due tipi di ricerca brevetti: la ricerca semplice e la ricerca avanzata.
Con la ricerca semplice potete inserire termini di ricerca nel campo selezionato (testo, estratto, titolo, ecc..).
La ricerca avanzata permette di operare in più campi contemporaneamente, quali numero della domanda, titolo del brevetto, classe, mandatario, ecc...

Il problema maggiore è dato dalla lingua. Chi non è pratico con la lingua del regno di mezzo, potrebbe usare il traduttore di Google, ma è consigliato un ricercatore con conoscenze base del cinese. In alternativa resta Espacenet, che sta aggiornando il suo database traducendo i brevetti cinesi in collaborazione con Google.

sabato 18 dicembre 2010

Consultare i brevetti con un lettore digitale

Non sempre è facile trovare e leggere brevetti online.
I brevetti italiani, ad esempio, non sono consultabili online dall'ufficio brevetti. Perciò il blog suggerisce d'usare il software Poxoq, che, grazie l'applicazione OPS di Espacenet, scarica il brevetto originale in formato PDF sul vostro computer.

Un problema però è che spesso, durante una ricerca brevetti, ci si ritrova ad aver scaricato una lista di centinaia di brevetti.
Come leggere tutti questi brevetti?
Leggere tanti brevetti sul monitor del PC è stancante. Inoltre non è facile, durante la lettura, sottolineare o aggiungere note ai brevetti nei punti più interessanti. Non resta allora che stampare la lista dei brevetti, talvolta di centinaia di pagine.
Invece di stampare usate un lettore digitale (eBook Reader).

La mia esperienza con i lettori digitali risale al 2005. Allora ne esisteva solo uno, IREX, importato dall'Olanda a un prezzo esorbitante. Oggi i prezzi sono molto diminuiti. I tre più diffusi a parità di qualità sono: Kindle di Amazon, Nook di Barnes & Noble e Sony Reader. Tutti supportano il formato PDF.

In generale:
  • Evitate di prenderne uno con lo schermo troppo piccolo, per non dover girare pagina di continuo, ideale sono quelli di 15 cm.
  • Controllate la dimensione della memoria interna per evitare di comprarne una extra
  • In tutti i modelli, se evidenziate un passaggio di un documento, questo è dopo facile da ritrovare, più velocemente che sulla carta stampata
  • Tutti i modelli permettono aggiungere note o evidenziare testi. In alcuni casi basta una qualunque penna, come se si trattasse di un normale foglio carta (talvolta va bene anche una bacchetta o addirittura il dito).
  • Tutti i lettori digitali, al contrario del PC, non emettono luce. Perciò la lettura è riposante proprio come un normale testo stampato. Sono leggeri, quindi è possibile portare e sfogliare ovunque, ad esempio in treno, documenti di centinaia di pagine.
  • Potrete inserire dei segnalibri, come con le pagine di carta.
  • I prezzi sono contenuti (circa 250,-€). L'equivalente di 6-7 cartucce di una comune stampate ink-jet.
Concludendo, per esaminare molti brevetti insieme:
  • Eseguire una ricerca per parole chiave dalle banche dati brevetti e scaricare la lista brevetti in formato PDF sul proprio computer (ad esempio un centinaio).
  • Da Acrobat selezionare i brevetto trovati, fare una prima selezione grossolana dei brevetti potenzialmente rilevanti
  • Importare i brevetti sul lettore digitale e rileggerli con maggiore attenzione.
Avete suggerimenti da dare?

Sembra che Nook e Kindle non siano ancora venduti in Italia.
Il lettore digitale della Sony è acquistabile direttamente online sul sito della Feltrinelli.

domenica 5 dicembre 2010

China daily riporta: Cina prima in brevetti

Il quotidiano* China Daily ha riportato la supremazia cinese nei brevetti. Un concetto confermato da una ricerca Thompson Reuters che riporta un aumento medio di domande brevettuali cinesi del 26.1% annuo dal 2003 ad oggi, contro il 5.5% americano e l'1% giapponese.
Questo risultato è dovuto in parte al fatto che i profitti della recente crescita economica cinese degli ultimi anni sono stati investiti in ricerca, con conseguente aumento di brevetti (e innovazione).

Secondo Carsten Fink, capo economista dell'Organizzazione Mondiale della proprietà Intelletuale (WIPO), l'aumento di brevetti è superiore alla crescita economica cinese, forse dovuto alla recente affermazione delle aziende cinesi al livello mondiale. I brevetti sono importanti quando si opera su mercati competitivi e dove v'è innovazione.
Le aziende cinesi infatti investono sempre più in ricerca e sviluppo, per operare in futuro a livello globale e alla limiti delle frontiere tecnologiche. Per questo i brevetti sono diventati essenziali nella politica aziendale cinese.

Merito è anche del governo cinese, dice Zhang Zhaodong, mandatario cinese con studio legale a New York. Il governo infatti promuove la ricerca e sviluppo con vari incentivi e deduzioni fiscali.

*China heads for top spot in patent application, China Daily, 5 dicembre 2010

sabato 4 dicembre 2010

Nuovo motore di ricerca Internet

Blekko.com è un nuovo motore di ricerca generico che utilizza un nuovo metodo per filtrare i risultati della ricerca in una specifica categoria che d'interesse. 
Possiede un elenco di siti categorizzati che possono essere applicati alle richieste.  La funzione slashtag agisce come un filtro di categoria e rappresenta un insieme di siti web su un particolare argomento e semplicemente può essere aggiunto al termine di ricerca con uno slash "/". 
Ad esempio AGC / biologia vi darà risultati sulla proteina chinasi A, G e C, mentre AGC / tech, si apre più risultati su "Automatic Gain Control". In questo modo un inventore potrà trovare più facilmente articoli relative alle tecnologie nel campo in cui si vuole brevettare.


Motore di ricerca Blekko*

Un ulteriore effetto della slashtags è il filtraggio di spam. Tra i risultati esiste infatti la funzione spam che permette la rimozione dalla lista. Un video spiega con accuratezza le funzioni e l'uso del motore di ricerca.
* Fonte figura: www.blekko.com

venerdì 3 dicembre 2010

Brevetto Europeo bloccato? Google risolve il problema!

Il brevetto europeo è bloccato da decenni a causa del problema della lingua. Come tradurre i brevetti? Il vice presidente di Google Europa, Carlo d'Asaro Biondo, ha annunciato a Parigi la settimana scorsa* di voler offrire un servizio di traduzione per tutti i brevetti della banca dati Espacenet.

La traduzione includerà tutti i brevetti dei 38 stati membri dell'Ufficio Europeo Brevetti (EPO). Google avrà accesso ad un milione e mezzo di brevetti tradotti manualmente e archiviati dall'EPO**. Questa aiuterà a migliorare la qualità delle traduzioni meccaniche di Google, il punto debole di Google Translate. Non è sicuro, ma vi è una buona probabilità che Google offrirà questo servizio gratuitamente.

Il nuovo servizio offerto da Google aiuterà gli inventori a controllare se le loro idee sono già state brevettate***. Infatti sarà possibile per gli inventori d'inserire le parole chiave nella loro lingua madre e trovare brevetti senza tener conto della lingua in cui sono stati scritti. Questo potrà anche aiutare europei ed americani a leggere e trovare i brevetti cinesi, che aumentano di numero sempre più. Solo poche persone sono in grado di leggere brevetti cinesi e non possiamo dipendere dalle traduzioni dell'ufficio brevetti cinese, dice Benoit Battistelli, il presidente dell'EPO.

Inoltre, le traduzioni di Google potrebbero aiutare a risolvere lo spinoso problema politico del brevetto unico in Europa, bloccato a causa dei problemi relativi alla lingua ufficiale da usare e ai costi di traduzione. Italia e Spagna hanno già annunciato d'essere contrari all'idea di tradurre in modo manuale solo le tre lingue ufficiali dell'EPO, (inglese, francese e tedesco) e di tradurre i brevetti delle restanti lingue in modo automatico, provocando così una forte tensione politica a Brussel. L'istituzione europea ha infatti minacciato di voler proseguire il progetto del brevetto europeo senza questi due paesi.

*Google to translate Europe patent claims, Financial Times, 30/11/2010
** Google vole au secours du brevet européen, Le Figaro, 30/11/2010 
*** Google übernimmt Übersetzung von Patenten in Europa, Stern, 30/11/2010