giovedì 29 luglio 2010

Espacenet e SurfIP a confronto

Questo blog ha più volte descritto le banche dati brevetti Espacenet e Surf-IP.

Quale delle due è il migliore?
Dipende dall'uso (o meglio ricerca) che volete svolgere.

Espacenet è la banca dati brevetti del Ufficio Europeo Brevetti (EPO).
Da questa è possibile leggere il testo completo dei brevetti europei e i brevetti internazionali (PCT).
La banca dati ricopre i brevetti
dei seguenti paesi (abbreviati): AP, AR, AT, AU, BE, BG, BR, CA, CH, CN, CS, CU, CY, CZ, DD, DE, DK, DZ, EA, EE, EG, EP, ES, FI, FR, GB, GC, GR, HR, HU, ID, IE, IL, IN, IT, LT, JP, KR, LU, LV, MA, MC, MD, MX, NL, NO, NZ, OA, PL, PT, RO, RU, SE, SI, SK, SU, TR, TW, UA, US, WO/PCT, ZA, ZW.
La ricerca ammette operatori booleani e operatori di prossimità, cioè di cercare due termini con al massimo a 10 parole di distanza. I troncamenti sono illimitati. Oltre alle classiche modalità di ricerca Espacenet permette l'uso della Smartsearch.
Visualizza la famiglia di brevetti d'appartenenza.
E' possibile richiedere una traduzione del brevetto in italiano online.
Evidenzia il termine cercato nel testo del brevetto.
Salva fino a 100 brevetti in un file personale.
Espacenet copre un enorme numero di brevetti provenienti da tutto il mondo e ne indica il loro stato legale.

Surf-IP è la banca dati brevetti del Ufficio Brevetti di Singapore, in Malesia.
Da questa è possibile leggere il testo completo dei brevetti americani e i brevetti internazionali (PCT). La banca dati ricopre i brevetti dei seguenti paesi (abbreviati): US, EP, CA, GB, TW.
La ricerca ammette operatori booleani. I troncamenti sono illimitati. I tipi di ricerca sono: semplice, avanzata, per numero e per classi.
Salva fino a 30 brevetti in un file personale.
Su richiesta invia degli Alerts.
Ideale per ricerche tra i brevetti americani e asiatici.

I link di entrambe le banche dati brevetti sono nella colonna a sinistra "I miei siti preferiti". Buona ricerca!

Concorso all'Ufficio Europeo Brevetti

L'Ufficio Europeo Brevetti (EPO) sta selezionando il migliore inventore dell'anno 2011.
I funzionari dell'ufficio brevetti vogliono premiare le invenzioni più creative per le seguenti categorie:
  • Industria
  • PMI
  • Ricerca
  • Invenzioni provenienti da paesi terzi
  • Carriera in generale
L'ultima categoria riguarda gli inventori che maggiormente si sono distinti per l'importanza delle loro invenzioni. In generale verranno selezionate quelle invenzioni che maggiormente hanno cambiato (o potrebbero cambiare) la vita quotidiana europea.
In particolare, le invenzioni devono presentare le seguenti caratteristiche:
  • l'invenzione deve possedere un elemento innovativo nel campo tecnico d'appartenenza
  • l'invenzione deve essere pratica e chiaramente descritta
  • l'invenzione deve possedere un dimostrato successo commerciale
  • l'invenzione deve chiaramente beneficiare economia e società
  • l'invenzione deve migliorare la qualità della vita o avere una valenza rilevante riguardo la protezione dell'ambiente.
  • Non possono partecipare coloro il cui brevetto è stato ritirato o è in fase d'opposizione.
Tre finalisti saranno selezionati in ogni categoria e saranno invitati a Budapest nel maggio 2011 per l'assegnazione del premio.

Per partecipare al concorso seguite le seguenti le istruzioni e inviate la candidatura entro il 16 settembre 2010.

mercoledì 28 luglio 2010

AIDS e brevetti


La fondazione Unitaid sta cercando di trovare un compromesso riguardo i brevetti sull'AIDS con le società farmaceutiche.
Durante la diciottesima conferenza internazionale sull'AIDS, tenutasi a Vienna la scorsa settimana, l'organizzazione ha presentato un progetto il Medicine Patent Pool, che vorrebbe ottenere delle licenze sui brevetti da vendere i medicinali nei paesi in via di sviluppo, prima della scadenza del brevetto stesso. L'obiettivo è quello di ottenere licenze su 5 brevetti entro il 2011. Le condizioni saranno stabilite caso per caso.
L'Unitaid sottolinea l'importanza di abbassare il prezzo di certi medicinali molto efficaci ma ancora troppo costosi*.

*fonte: Les Echos, 21-7-10

domenica 25 luglio 2010

Ricerca brevetti sul web


Chi vuole brevettare un'invenzione dovrebbe, accanto ad una ricerca brevetti, svolgere anche una ricerca generica su internet. Se l'invenzione infatti è già descritta in qualche sito web (anche se non brevettata) non può più essere brevettata. Una ricerca per parole chiave dell'invenzione su internet è quindi consigliata.
Come fare allora?
Oltre ad usare Google (e Google Patents) il sito FleeQ sembra una buona alternativa adatta a questo scopo. FleeQ è un motore di ricerca che trova in tempo reale i siti web dove il termine ricercato è rilevante e l'evidenzia con una miniatura della pagina web trovata.
Nell'esempio in figura, abbiamo usato la parola chiave "engine".
Uno svantaggio: il motore di ricerca dà solo 8 risultati e non è possibile svolgere la ricerca avanzata.

sabato 24 luglio 2010

Brevetti sulle piante


Dopo i numerosi articoli pubblicati da poco in Italia e all'estero sul brevetto sui broccoli, ecco qui in seguito la lista dei brevetti europei più importanti riguardanti brevetti sui geni, manipolazione genetica e biotecnologie.
I brevetti sono elencati cronologicamente e con il loro numero di pubblicazione.










1990 EP122791 primo brevetto europeo su una pianta transgenica
1994 EP301749, il brevetto della Monsanto
1998 Direttiva europea sui brevetti sulla manipolazione genetica (98/44 EG)
1999 L'EPO conferma la brevettabilità delle piante ma non delle varietà(G1/98)
2000 EP1211926 brevetto sul pomodoro
2002 EP1069819 brevetto sui broccoli
2007 Ritiro del brevetto "Monsanto" dopo un ricorso all'EPO
2010 Ricorso contro il brevetto sui broccoli

I brevetti sono scaricabili online da Espacenet come più volte indicato in questo blog.

venerdì 23 luglio 2010

IEEE Spectrum Patent Power Scorecard


Lo IEEE (Institute of Electrical and Electronic Engineers), l'Istituto degli ingegneri elettrici ed elettronici è un'associazione internazionale di scienziati professionisti con l'obiettivo della promozione delle scienze tecnologiche.
Tra le varie attività dell'associazione vi è quella di valutare i portafogli brevettuali delle aziende più competitive al mondo, che ogni anno riportano in una tabella: il IEEE Patent Power scorecard.
Lo studio viene condotto da 1790 analisti, che esaminano oltre 1000 aziende, coi brevetti più influenti e redditizi. I risultati di queste indagini non sempre sono scontati. Ad esempio, l'azienda Micron non è famosa e i suoi brevetti non sono molti. Tuttavia il suo portafoglio brevettuale un anno fu valutato migliore di quello della IBM, della Hewlett-Packard, Intel, e persino Microsoft.
Com'è possibile?
Nella valutazione dei brevetti, infatti, gli analisti dello IEEE, non considerano solo il numero di brevetti che una azienda possiede, ma anche il loro valore intrinseco, le potenzialità del brevetto nel creare innovazione. A questo scopo vengono considerati elementi, come ad esempio il numero di volte in cui un brevetto viene citato nei rapporti di ricerca di altri brevetti.
Tra le aziende valutate, la maggior parte di esse sono americane e il 20% giapponese. Naturalmente sono state considerate anche le aziende europee, in particolare quelle olandesi, italiane, tedesche, francesi, finlandesi e svedesi.

Tra le aziende italiane, Finmeccanica si posiziona 20esima (sezione Aerospace and Defense), FIAT 13esima (Automotive) e Telecom decima (Telecommunications).
Non è male. Chissà se a seguito di una maggiore diffusione della cultura brevettuale in Italia, non vi sia un miglioramento nella classifica IEEE nel futuro prossimo.

venerdì 16 luglio 2010

Nuovo: Google Scholar Blog


Il 15 giugno Google Scholar (link vedi "I MIEI SITI PREFERITI") ha creato un blog.

Il primo post pubblicato si concentra sui Google Scholar Alerts. In esso si spiega come essere avvertiti automaticamente quando vengono pubblicati nuovi articoli in un particolare campo tecnico. Un aspetto importante a tutti coloro che vogliono tenersi aggiornati sullo stato dell'arte in un determinato settore. Per brevettare, infatti, bisogna sempre soddisfare il requisito della novità. Un articolo uguale all'invenzione, pubblicato anche solo un giorno prima della domanda di brevetto, pregiudica la novità e quindi la brevettabilità del brevetto presentato all'ufficio brevetti.

Il secondo post di Google Scholar spiega come trovare articoli attraverso le citazioni. In questo modo, partendo da un determinato articolo se ne possono trovare di nuovi nello stesso tema, e quindi documentarsi in un determinato argomento senza dover cercare tramite le parole chiave.

giovedì 15 luglio 2010

Ricerca brevetti: i sinonimi


Quando si cerca una determinata invenzione sulle banche dati brevetti (ad esempio Espacenet o Google Patents) usando parole chiavi, è importante usare tutti i sinonimi possibili per evitare di perdere qualche brevetto rilevante.

Synonym-Finder
permette di trovare definizioni, sinonimi e contrari in lingua inglese.
Synonym-Finder contiene 208.000 sinonimi, 52.000 contari e 207.000 definizioni.

mercoledì 14 luglio 2010

Brevetti 2010: orientarsi in un ministero


Dagli anni '70 ad oggi l'informatica ha compiuto passi da gigante. Le applicazioni nel campo della medicina, sistemi di sicurezza e protesi hanno cambiato il nostro modo di vivere.

DE19815073, ad esempio, brevetta un apparecchio portatile che aiuta in non vedenti ad orientarsi negli uffici pubblici. Come si vede dalle figure*, l'utente riesce ad andare facilmente allo sportello giusto grazie ad un sensore che riconosce i colori presente nel bastone.

I brevetti in questo settore sono migliaia. Chi sa consultare e leggere i brevetti in questo settore, come spiegato ad esempio nel testo Brevettare facile, riesce a prevedere le tendenze e gli sviluppi dei prossimi anni.

* fonte figure: Espacenet

martedì 13 luglio 2010

Brevetti e biotecnologie: i broccoli


I broccoli sono documentabili almeno dal 1533, cioè da quando Caterina de Medici, futura sposa di Enrico I di Francia, introdusse quest'ortaggio oltralpe. I broccoli infatti arrivarono per la prima volta in Francia in quell'occasione e con essi importanti cuochi italiani, che aiutarono la Francia a sviluppare la loro cucina, oggi famosa in tutto il mondo.

Il brevetto dei broccoli quindi non sarebbe brevettabile perché non nuovo da 477 anni. Tuttavia, nel 2002, la Plant Bioscience presentò e ottenne un brevetto (brevetto numero EP1069819) nel quale rivendicava un metodo per aumentare nei broccoli la produzione di una particolare sostanza anticangerogena.
Quest'elemento anticanceroso esiste già nei broccoli, pertanto l'invenzione non consisteva nel modificare il patrimonio genetico della pianta. Il brevetto in sostanza descrive un modo (detto marked-assisted selection) di selezionare le piante al fine di creare una nuova varietà con caratteristiche particolari. Si tratta dunque di un processo naturale, collaudato già con molte altre piante. Il vantaggio del brevetto è che si può ottenere una varietà "migliore" in tempi molto più brevi che con metodi tradizionali.


Limagrain e Syngenta presentarono ricorso contro il brevetto per il seguente motivo: il gene anticanceroso esiste già nei broccoli, i broccoli sono noti dal 1533, non si tratta di una pianta geneticamente modificata, pertanto il brevetto non è brevettabile. Inoltre, la coltura particolare descritta nel brevetto non è brevettabile secondo la direttiva 98/44/EC e l'articolo 53(b) EPC (European Patent Convention).

Nel giugno 2010 l'alta corte dell'Ufficio Europeo Brevetti, ha respinto il ricorso. anche se il gene esiste già in natura, la particolare selezione, che non segue metodi naturali, è nuova e inventiva, pertanto il brevetto sui broccoli resta valido.

venerdì 9 luglio 2010

L'Italia blocca il Brevetto Europeo


L'Italia vota contro la proposta della Commissione di un nuovo brevetto europeo (il Brevetto Comunitario) avente come lingue ufficiali l'inglese, il francese e il tedesco, escludendo così l'italiano ed altre 19 lingue europee.
Secondo quando riporta il Corriere della Sera, l'8 luglio 2010, Frattini e Ronchi trovano la proposta di escludere l'italiano quale lingua ufficiale inaccettabile.
Il brevetto comunitario è in progetto da quasi trent'anni ed ha un impatto rilevante su aree strategiche quali ricerca e innovazione.
Allo stesso tempo riporta il Tagesschau: "la commissione europea vuole ridurre i costi dei brevetti eliminando i costi delle traduzioni obbligatorie. Invece di dover tradurre in ogni lingua europea un brevetto, i brevetti in futuro dovrebbero poter esser scritti in una sola lingua e riconosciuti in tutta Europa. Il sistema attuale è caro e complesso, dice il commissario per il Mercato interno Michael Barnier."
Anche il quotidiano Le Monde si dimostra a favore del brevetto comunitario. Secondo il giornale attualmente un brevetto europeo comporta costi di traduzione per 14.000,-€. Il che è uno svantaggio per tutte le aziende che brevettano.

domenica 4 luglio 2010

Worldwidescience


Con Worldwidescience è possibile svolgere in simultanea ricerche in più banche dati di (quasi) tutto il mondo in nove lingue:
  • cinese
  • tedesco
  • inglese
  • spagnolo
  • francese
  • giapponese
  • coreano
  • portoghese
  • russo
Il sito raccoglie milioni di pubblicazioni scientifiche ed è possibile selezionare il paese dalle cui banche dati si vuole ricercare. Ad esempio cliccando come in figura* sulla Francia, si può scegliere tra le seguenti banche dati:
  • Institut de l'information Scientifique et Technique
  • Institut nationale de la sante et de la recherche medicale
Perciò in teoria è possibile scegliere tra una ricerca simultanea o selezionare solo una particolare banca dati. Il sito è molto utile se consultato prima di brevettare un'invenzione o per conoscere lo stato della tecnica in un particolare campo.

Ricordiamo che, prima di brevettare, va ricercata anche la letteratura non brevettuale, perché questa, esattamente come i brevetti, possono pregiudicare la novità di un'invenzione.

*Fonte figura: http://worldwidescience.org/

Arabia: aumento del +16.66%


In Arabia Saudita e negli altri paesi del Golfo si brevetta di più. Nel 2009 è stato registrato un amento del 13,11% di domande di brevetto. Il record spetta agli Emirati Arabi Uniti con un aumento del 39,13% di domande di brevetto. Nel 2009 in media nella penisola araba si è brevettato il 16,66% di più del 2008. Unica eccezione il Kuwait che invece è diminuito del 66,66%.

I brevetti arabi riguardano per lo più ingegneria civile, biotecnologie, computer, pompe idrauliche e turbine. Si tratta di un trend opposto rispetto quello mondiale, che invece è diminuito del 4,5%, secondo le statistiche della WIPO, l'Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale.

In genere si crede che le domande di brevetto siano proporzionali allo sviluppo tecnologico di un paese. Se questo è vero, allora si tratta di un segnale positivo per la penisola araba (nella foto: Dubai).

giovedì 1 luglio 2010

WIPO Gold


L'Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale, la WIPO, ha inaugurato una nuovo portale*.
Questa da accesso gratuito a qualunque forma di proprietà intellettuale: brevetto, marchi, modelli design, statistiche sui brevetti, la classificazione internazionale dei brevetti e le differenti legislazioni sui brevetti nel mondo.
Wipo Gold permette diretto accesso a Patentscope, il motore di ricerca brevetti internazionali.

* fonte figura: www.wipo.int