sabato 10 aprile 2010

Brevetti = innovazione = crescita economica

La Commissione Europea, secondo Simon Taylor*, considera l'innovazione come risorsa essenziale per la crescita economica in Europa.
Non sono uno storico, tuttavia ricordo che il periodo di maggior sviluppo per il continente fu durante la rivoluzione industriale, cioè quando ci si trovava all'avanguardia tecnologica rispetto il resto del mondo. Perciò, per uscire dalla crisi economica, bisogna diventare più competitivi e questo è possibile proprio grazie all'innovazione.
Forse per questo motivo ll presidente della Commissione Europea, Manuel Barroso, ha posto l'innovazione quale punto centrale durante il summit "Europa 2020", che si è tenuto il 25 e 26 del mese scorso.
Gli obiettivi stabiliti dalla commissione sono:
  1. Investire il 3% del PIL in Ricerca e Sviluppo
  2. Far laureare almeno il 40% dei giovani
  3. Focalizzare R&D sulle energie rinnovabili, soluzioni all'effetto serra, salute e crescita demografica.
  4. Rafforzare l'European Institute for Innovation and Technology (l'istituto europeo per l'innnovazione e tecnologia).
Innovare da solo però non basta. Un imprenditore le cui idee innovative non sono protette, non investe in ricerca. Perciò per incoraggiare gli investimenti delle imprese europee, soprattutto quelle piccole e medie, bisogna garantire loro una tutela efficace, semplice ed economica. Per questo bisogna creare un sistema brevettuale unico, con un unica corte europea specializzata sui brevetti, che sostituisca quello attuale. Anche il sistema dei marchi e diritto d'autore va aggiornato ai tempi moderni con delle opportune riforme.


*European Voice, 25 Marzo 2010

Nessun commento:

Posta un commento