domenica 7 febbraio 2010

Prima di brevettare: cercare e trovare un brevetto

Chi vuole brevettare un'invenzione, deve presentare domanda all'ufficio brevetti italiano o europeo. In entrambi i casi l'invenzione deve essere nuova in senso assoluto. Con "novità assoluta" si intende che nessuno prima di voi deve aver inventato lo stesso, in Italia come all'estero, 10 come 1000 anni fa. Se richiedete un brevetto all'Ufficio Europeo Brevetti, la vostra invenzione sarà esaminata da degli specialisti che condurranno una ricerca di anteriorità per scoprire se siete veramente i primi ad aver avuto l'idea. L'Ufficio Brevetti Italiano invece non conduce questa ricerca, ma non cambia nulla: in ogni caso se la vostra invenzione non è nuova il brevetto sarà invalido. La differenza tra i due Uffici e solo che il primo vi rifiuterà il brevetto, mentre il secondo vi darà un brevetto di valore nullo.
Per questo motivo è essenziale eseguire una ricerca d'anteriorità prima di brevettare. Consiglio di eseguirla da soli, da casa e a costo zero. I vantaggi sono numerosi:
  • Potrete leggere brevetti simili alla vostra invenzione e capire cosa protegge la concorrenza
  • Leggendo i brevetti altrui vi sarà più facile scrivere il vostro
  • Se scoprite che l'invenzione esiste già eviterete di presentare la domanda di brevetto e così spese inutili.
  • Imparerete cose nuove nel campo tecnico della vostra invenzione.
Come condurre una ricerca d'anteriorità? Esistono tre database che contengono i brevetti già pubblicati e sono consultabili online gratis (i link sono nella colonna a destra "I miei siti preferiti"):
  1. Google Patents è molto semplice da usare: basta inserire parole chiave come normalmente da Google. Il problema è che si limita solo ai brevetti americani.
  2. Espacenet è più completo. Purtroppo la ricerca non è facile: le parole chiave seguono criteri diversi da Google, i risultati trovati sono troppi e la classificazione è difficile da capire.
  3. Il database dell'ufficio brevetti italiano ha il vantaggio di usare parole chiave in italiano, ma non è molto maneggevole e almeno io, non sono mai riuscito a trovare nulla.
In ogni caso conviene sempre tentare, dato che non costa nulla. Se trovate il vostro brevetto sarà certo una delusione, ma almeno avrete risparmiato denaro in investimenti, spese brevetto e spese giudiziarie per contraffazione involontaria. Se non trovate nulla di simile alla vostra invenzione, ma avete ancora dei dubbi sulla sua originalità, allora non resta che rivolgersi ad uno specialista, che eseguirà a pagamento una ricerca più accurata.

5 commenti:

  1. Se esiste già un oggetto con le stesse funzioni di quello che ho inventato, ma il mio è più funzionale/efficace ed ha una forma diversa, è da considerarsi una novità o no?
    Grazie

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    1. Se l'elemento che da maggiore funzionalità/efficacia all'oggetto già noto è nuovo, allora è brevettabile. Ricorda però che avrai un brevetto solo sul contributo che hai dato all'invenzione. la parte "vecchia" resta a disposizione dell'inventore che l'ha fatta eventualmente della comunità se inventao più di 20 anni fa.

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  2. Si, però devi pagare le royalties sulla parte già brevettata (se il brevetto è in vigore).
    Questo concetto è spiegato abbastanza bene nel cap. 5 (pp. 130-154) nel testo "Brevettare facile".

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  3. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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    1. Daniele potresti riscrivere il commento? E' stato cancellato per errore.

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