venerdì 9 luglio 2010

L'Italia blocca il Brevetto Europeo


L'Italia vota contro la proposta della Commissione di un nuovo brevetto europeo (il Brevetto Comunitario) avente come lingue ufficiali l'inglese, il francese e il tedesco, escludendo così l'italiano ed altre 19 lingue europee.
Secondo quando riporta il Corriere della Sera, l'8 luglio 2010, Frattini e Ronchi trovano la proposta di escludere l'italiano quale lingua ufficiale inaccettabile.
Il brevetto comunitario è in progetto da quasi trent'anni ed ha un impatto rilevante su aree strategiche quali ricerca e innovazione.
Allo stesso tempo riporta il Tagesschau: "la commissione europea vuole ridurre i costi dei brevetti eliminando i costi delle traduzioni obbligatorie. Invece di dover tradurre in ogni lingua europea un brevetto, i brevetti in futuro dovrebbero poter esser scritti in una sola lingua e riconosciuti in tutta Europa. Il sistema attuale è caro e complesso, dice il commissario per il Mercato interno Michael Barnier."
Anche il quotidiano Le Monde si dimostra a favore del brevetto comunitario. Secondo il giornale attualmente un brevetto europeo comporta costi di traduzione per 14.000,-€. Il che è uno svantaggio per tutte le aziende che brevettano.

Nessun commento:

Posta un commento