lunedì 14 giugno 2010

Che differenza c'è tra brevetto e marchio registrato?

Che differenza c'è tra brevetto e marchio registrato?

Alcune persone talvolta confondono i due concetti, simili perché entrambi proteggono la proprietà intellettuale, le opere dell'ingegno umano, ma allo stesso tempo molto diverse tra loro.

"Con Marchio Registrato s’intende un qualunque segno che distingue un prodotto o un’impresa dalla concorrenza. Un marchio registrato può essere una parola, una frase, lettera, numero, suono, odore, forma, logo, un disegno o una combinazione tra queste. La durata del marchio è illimitata. Pagando le tasse di rinnovo nei termini stabiliti può essere prolungata di volta in volta di 10 anni. Esiste la possibilità di registrare un marchio in tutta Europa presentando una sola domanda all’ufficio per l’armonizzazione nel mercato interno, l’OAMI, che ha sede ad Alicante, in Spagna"*.
Esempi:

  • Caffè Lavazza
  • Pepsi-Cola
  • IBM
  • FIAT
"Il brevetto protegge le invenzioni. Con invenzione s’intende un apparato o un processo che risolve un problema tecnico. Il brevetto è la forma più complessa di tutela della proprietà intellettuale"*.
Esempi:
  • Le innovazioni contenute in un nuovo motore FIAT
  • Un nuovo processore IBM
* Brevettare Facile, Ed. Finanze & Lavoro, Cap. 1.7; ISBN 978-88-8149-519-1

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