lunedì 30 agosto 2010

Ricerca brevetti e guadagna 20.000 $

Chi sa cercare tra le banche dati brevetti può guadagnare 20.000 $ (circa 15.800 €). Lo promette il sito americano Article One Partners (AOP).
Si tratta dei brevetti numero US7,187,947, US7,440,772 e US7,486,926 di proprietà della AFFINITY LABS e rivendicano l'invenzione di una apparecchio capace di comunicare in internet in modo wireless, ad esempio la radio wifi.
Sembra che l'APPLE sia coinvolta in una causa giuridica contro il proprietario di questi brevetti.

Per guadagnare i 20.000 dollari, dovete trovare un documento antecedente ai brevetti citati (non necessariamente un brevetto) che dimostri che le invenzioni della Affinity Labs siano non nuove. Il documento deve essere stato pubblicato entro e non oltre il 27 marzo 1999. In altre parole dovete dimostrare che la radio wifi (o le invenzioni compresi nelle rivendicazioni) siano state inventate da qualcun altro prima del 27 marzo 1999.

Article One Partner è sempre in cerca di tecnici specializzati in grado di capire le tecnologie brevettate e di trovare documenti simili (ricerche scientifiche, altri brevetti, ecc...) in grado di pregiudicare la novità o l'inventività dei brevetti in questione. Sul loro sito internet (il link si trova tra i miei siti preferiti) vi sono diverse proposte di collaborazione. In genere i clienti di AOP sono aziende in conflitto per un brevetto, oppure aziende che vogliono analizzare il portafoglio brevettuale della concorrenza. Secondo quando afferma il proprietario del sito web, fino ad oggi i "cercatori di brevetti" di AOP hanno guadagnato in totale 640.000$.

sabato 28 agosto 2010

Libro sulle invenzioni italiane

L'Italia è un paese di inventori e naviganti. Ne è certo l'autore di "Italian Inventions" un testo in lingua inglese edito da Books LLC, Tennessee, USA.
Il volume, pubblicato nel giugno 2010, elenca gli inventori e le invenzioni italiane più famose e non.
Una lettura leggera e curiosa anche per coloro non di madrelingua inglese.
Tra le invenzioni citate nel libro: l'anemometero, la banca, il barometro, la batteria, la macchinetta del caffe, i confetti, la camera di decompressione, gli occhiali, il fax, il gelato, l'autostrada, il motore a induzione, la radio, il motore a scoppio, il reattore nucleare, la nitroglicerina, il microprocessore, (ovviamente) la pizza, le forbici, il termometro, l'università, il violino e tante altre...
Il libro, di 326 pagine, evidenzia il grande contributo che l'Italia ha dato all'innovazione ed è sicuramente un motivo d'orgoglio per gli italiani, soprattutto perché a pubblicare questo libro sono stati gli americani (immagine di copertina = link al libro).
Italian Inventions, Books LLC, 326 pagine, ISBN-13: 978-1157068167, prezzo: 14$.

venerdì 27 agosto 2010

Invenzione estate 2010

Chi fa ricerca brevetti su Espacenet, trova talvolta invenzioni strane, assurde o inutili.
Il brevetto americano numero US5163447 forse non è tra quelli, ma di sicuro non passa inosservato.


Scrive l'inventore nella descrizione del suo brevetto: i profilattici sono usati soprattutto allo scopo di evitare nascite indesiderate o prevenire il diffondersi di malattie. Tuttavia molte persone rifiutano di usarlo perché questo diminuisce la sensibilità durante il rapporto. L'oggetto dell'invenzione dunque vorrebbe invogliarne l'uso grazie ad un divertente apparecchio musicale che distragga la coppia, rendendo così il tutto più piacevole.
 Osservando la figura noterete subito che l'invenzione presenta una strana protuberanza (14) contenente un sensore piezoelettrico e un microchip. Quando il sensore avverte una pressione, ordina al microchip di emettere un suono. Questo può essere una musichetta, oppure una voce che si complimenta della scelta fatta (cioè di aver acquistato il preservativo).
Naturalmente l'invenzione è dotato di batteria, circuito elettrico e cassa acustica. C'è da chiedersi, dove mettere tanta roba? Inoltre, chi di solito è schivo all'uso di profilattici perché mai dovrebbe indossarne uno musicale?

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giovedì 26 agosto 2010

Ricerca brevetti italiani gratuita con Poxoq

Poxoq è un'interfaccia in lingua inglese sviluppata da una società svizzera che permette la ricerca brevetti in formato PDF. Il software sfrutta l'Open Patent Service (OPS), una applicazione che permette un uso di Espacenet più avanzato di quello solito HTML*.
Con Poxoq è possibile trovare e leggere i brevetti in lingua originale da 40 paesi, tra cui i brevetti italiani.
Una volta installato il programma, scaricabile dal sito senza spesa né registrazione, basta digitare il numero di brevetto desiderato e ottenere una copia del brevetto sul proprio computer.
Ad esempio, digitando i brevetti italiani numero IT1237592 e IT1237595, si ottiene la schermata come in figura. Entrambi i brevetti italiani erano stati trovati prima dalla banca dati dell'Ufficio Brevetti Italiano, facendo una ricerca per parole chiave. Siccome dall'Ufficio Brevetti Italiano non si può scaricare il brevetto originale in PDF, useremo ora il software gratuito Poxoq (vedi figura) per ottenere una copia dei brevetti originali in italiano.


Scrivete il brevetto nel riquadro a sinistra e cliccate sul pulsante "Add". Vedrete nella colonna centrale il numero del brevetto con i brevetti della famiglia corrispondente ai brevetti italiani**:  il brevetto è stato trovato sul web! Selezionate ora uno dei due brevetti italiani (quello in verde, colonna centrale) e potrete scegliere, nella terza colonna a destra, quali parti leggere. Nell'esempio è stata selezionata la casella Full document, cioè l'intero documento, ma in generale è possibile scegliere le seguenti possibilità:
  • Full document - l'intero documento
  • Abstract - Estratto o riassunto
  • Bibliography - Bibliografia
  • Description - Descrizione
  • Claims - Rivendicazioni
  • Drawings - Disegni
  • Search report - Rapporto di ricerca
  • Amendment - Modifiche
A questo punto cliccate su tasto Start Download (F5) e dopo alcuni minuti apparirà sul vostro schermo il brevetto in formato PDF (naturalmente dovrete aver prima installato Adobe Acrobat su vostro PC).

Il programma permette inoltre ricerca e download sia di brevetti europei che italiani con Hyperlink al sito Espacenet. Cliccando il brevetto italiano in blu sulla terza colonna, Poxoq aprirà il vostro browser con il link del brevetto corrispondente dalla banca dati brevetti Espacent. Naturalmente il software non funziona solo con i brevetti italiani, ma con qualunque brevetto contenuto nella banca dati Espacenet.

Per scaricare il manuale di utilizzo del software (in lingua inglese) cliccate qui.

*D. De Vita, Brevettare Facile, Cap. 3.7, pag. 82.
**D. De Vita, Brevettare Facile, Cap 1.3, pagg 18-19

lunedì 23 agosto 2010

La corte europea si oppone al Brevetto Comunitario

As it stands at present, the envisaged agreement creating a unified patent litigation system is incompatible with the treaties - Allo stato presente la creazione di un sistema unico brevettuale non è compatibile con il trattato UE”. L'avvocato generale della Corte di giustizia delle Comunità europee dunque si è negativamente espresso* sulla creazione di una Corte Europea (EEUPC  - European and European Union Patents Court) dedicata al Brevetto Comunitario - da poco ribattezzato Brevetto dell'Unione Europea (European Union Patent) - in risposta ad una richiesta del Consiglio dell'Unione Europea.

Ricordo che si tratta di un opinione dell'Avvocato Generale e non della Corte, pertanto può essere ignorato dalla Corte che è l'unica a poter esprimere il parere definitivo. Tuttavia questo documento rafforza la posizione dell'Italia che si è opposta al Brevetto dell'Unione Europea per questioni linguistiche. Questo potrebbe causare il ritardo di molti anni prima di un nuovo accordo tra gli stati membri su di una definitiva versione del Brevetto dell'Unione Europea.

Nota: gli “avvocati generali” sono otto e hanno il compito di assistere la Corte di giustizia delle Comunità europee. Quest'ultima si trova in Lussemburgo e la sua funzione è di garantire che la legislazione dell’UE sia interpretata e applicata in modo uniforme in tutti i paesi dell’Unione. Il Consiglio vorrebbe estenderla anche a procedure in materia brevetti.

* Opinione 1/09, 2 luglio 2010. Fonte www.bristows.com.

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sabato 21 agosto 2010

Brevetto da cani*


Il brevetto US6584937 s'intitola Pet transport system e descrive uno strano modo per trasportare animali domestici, ad esempio un cane. Guardando con attenzione la figura, si tratta di un normale carrozzino adattato a portare un cane. Inutile? Assurdo? Non secondo l'inventore, che lo descrive come rivoluzionario nei confronti dei noti metodi per trasportare cani.

*Fonte: D. De Vita, Brevettare Facile, Ed. Finanze & Lavoro, 2010

venerdì 20 agosto 2010

Google Video

Il seguente video risale al giugno 2006, filmato durante la conferenza annuale dell ALA (American Library Association) a New Orleans. Sebbene illustri Google Libri e non Google Patents, ci spiega la filosofia di Google e criteri con cui archiviano i documenti (e quindi anche i brevetti).

giovedì 19 agosto 2010

Invenzioni estive


Dato che i più sono in ferie, scrivo un'altro post "estivo", adatto al periodo.
L'invenzione del giorno è americana, descritta dal brevetto numero US2009188617 e avente titolo Dog nose art.
Il brevetto in questione descrive un modo per fare delle creazioni artistiche usando il muso del miglior amico dell'uomo. Non è chiaro quale problema tecnico vuole risolvere l'inventore con questa invenzione. Tutti conosciamo le classificazioni dei cani: pastore, da caccia, da riporto, da ferma, compagnia... qui però si necessita una nuova razza: l'artista.
Come si vede dalle figure*, il brevetto propone di dipingere il muso della bestiola (in particolare il tartufo) e poi usarlo poi come timbro su di un foglio di carta.

Alcuni genitori tappezzano il proprio ufficio con i disegni dei loro bimbi. Perché non fare altrettanto con quelli del proprio cane? Potrebbe essere una terribile vendetta per tutti coloro che non hanno figli.

* Fonte figure: Espacenet

mercoledì 18 agosto 2010

Brevetti strani: FR 2933348

Il brevetto francese numero FR2933348 permette di trasformare temporaneamente il sedile di un'autovettura in una "ritirata" per donne.
Come si può vedere in figura*, il dispositivo comprende una superficie cava (2) per raccogliere corpi solidi e un'assorbente (1) per contenere i liquidi. Secondo l'inventore serve in caso di necessità, ad esempio, durante un lungo viaggio in bus o al campeggio. Immaginate di essere seduti al fianco dell'utilizzatrice. Il vostro autobus arriverà sicuramente prima a destinazione, non dovendo fare più delle soste forzate all'autogrill.

*fonte figura: Espacenet

martedì 17 agosto 2010

Il brevetto bizzarro di ferragosto


L'invenzione brevettata in questione è americana, del 1967. La figura* si commenta da sola: la donna indossata lo strano costume potrà nuotare come una sirenetta. Il problema sorge forse arrivati a riva. Se camminare con le pinne ai piedi è difficile, ancor di più lo deve essere con una pinna caudale.

Il brevetto ormai scaduto, perché vecchio di oltre 20 anni. Non sembra essere mai stato sfruttato economicamente. Chissà se mai verrà messo in commercio da qualcuno. In fondo poi non è un'invenzione così assurda o inutile come si potrebbe credere: sarebbe un sicuro argomento di discussione sulle nostre affollate spiagge. Immaginate una bella indossatrice della strana invenzione in difficoltà sulla riva, quale occasione migliore per correre ad aiutarla a risalire la battigia?

Fonte: Espacenet

lunedì 16 agosto 2010

Lavorare all'EPO come esaminatore brevetti

Il seguente video intervista un funzionario internazionale che lavora all'Ufficio Europeo Brevetti.
Spiega la sua personale esperienza come esaminatore, la sua candidatura all'EPO e il suo lavoro nell'organizzazione internazionale.

In generale l'Ufficio Europeo Brevetti assume laureati in ingegneria di tutta Europa (esiste una regola non scritta che stabilisce un minimo per ogni nazionalità europa) con buone conoscenze linguistiche e alcuni anni di esperienza lavorativa, preferibilmente nel settore di ricerca.

Il lavoro di esaminatore brevetti è ben pagato, senza alcun benefit aziendale, ma in compenso offre un clima di lavoro sereno, ormai scomparso nella maggior parte delle aziende europee.
Bisogna però adattarsi a vivere all'estero tutta la vita, essere tolleranti e avere propensione alle lingue straniere.

Sconsigliato ai carrieristi. Il lavoro è monotono, non è facilmente vendibile all'esterno e le possibilità di carriera all'interno sono molto difficili e soprattutto lente.

domenica 15 agosto 2010

Lavora all'Ufficio Europeo Brevetti

Se sei neolaureato e desideri conoscere più da vicino il mondo dei brevetti, puoi candidarti ad uno stage di quattro mesi (marzo a giugno 2011) all'Ufficio Europeo Brevetti (EPO).

L'EPO infatti offre a tutti i laureati di nazionalità europea la possibilità di fare una breve esperienza lavorativa internazionale e così familiarizzarsi col campo dei brevetti.

I candidati devono:
  • avere una laurea in cui siano dimostrati studi nel campo della Proprietà Intellettuale / Brevetti (ad esempio un esame del corso di laurea sul tema, un master oppure un lavoro post laurea presso uno studio mandatario di brevetti)
  • essersi laureati da meno di due anni
  • avere conoscenze di inglese, francese, tedesco e una altra lingua europea (non si richiedono geni poliglotti, ma persone capaci di comprendere quello che gli si dice di fare!)
  • avere nazionalità di uno stato europeo
Il lavoro consiste nell'aiutare i funzionari internazionali in uno dei dipartimenti dell'EPO, un'occasione unica per vedere come si lavora in un ufficio brevetti internazionale. L'EPO ricompensa i candidati selezionati con 500-750 al mese a secondo dei casi. Il luogo di lavoro è solitamente Monaco di Baviera, ma può essere anche Vienna, Berlino oppure l'Aia.

Per candidarsi all'Ufficio Brevetti Europeo seguite le indicazioni sul sito ufficiale dell'EPO entro il 31 ottobre 2010.

In generale le selezioni avvengono due volte l'anno:
  • marzo-giugno (chiusura selezioni: 31 ottobre)
  • settembre-dicembre (inviare candidatura entro il 30 aprile)
Non è facile venir scelti, ma tentare non costa nulla. In bocca al lupo.

sabato 14 agosto 2010

Un'invenzione curiosa


L'invenzione richiesta nel brevetto in figura* sembra stramba ma potrebbe salvarvi la vita. Secondo il brevetto US4320756, molte persone bloccate da un incendio nei grattacieli dei grandi alberghi, muoiono soffocate nell'attesa dei pompieri.
La soluzione proposta dall'inventore è quella di inserire un tubo nello scarico del gabinetto e di respirare l'aria fresca dello scarico, in attesa dei loro salvatori. Si raccomanda d'inspirare a fondo e bere poco.

*Fonte figura: Espacenet

Un brevetto curioso


Il brevetto internazionale WO2007067194* rivendica un apparecchio anti-stupro. Inserito nella cavità vaginale, scoraggerebbe qualunque pretendente. Al momento della penetrazione, il disco (2) in figura infliggerà, con gli aculei (3), un intenso non letale dolore al glande tale da impedire la penetrazione (vedi descrizione, paragrafo [0003]).
Senza dubbio efficace, ma sarà comodo da indossare?

*Fonte figura: Espacenet.

martedì 10 agosto 2010

Brevetto Comunitario senza l'Italia?


L'European Voice ha di recente pubblicato un articolo* sul brevetto comunitario in cui asserisce che la Commissione Europea vuole, quale ultima risorsa, creare il Brevetto Comunitario senza l'Italia. Il motivo è che l'Italia ha di recente bloccato una proposta della Commissione sul brevetto comunitario. Da un documento confidenziale letto dall'European Voice, risulta che il governo italiano accusa la commissione di proporre un brevetto già obsoleto e discriminatorio dal punto di vista delle lingue, che danneggerebbe le aziende italiane a vantaggio di quelle francesi e tedesche.

La creazione di un brevetto unico in Europa (il brevetto europeo attuale è solo un gruppo di brevetti nazionali avente procedura unica) è un progetto discusso invano da oltre 35 anni. Uno dei problemi maggiori è quello delle lingue. Attualmente il brevetto europeo, rilasciato dall'Ufficio Europeo Brevetti, può essere presentato in una delle tre lingue: tedesco, francese o inglese, cioè un inventore può inviare una domanda di brevetto in una qualunque delle lingue indicate a scelta. Questo costringe l'Ufficio Europeo Brevetti a selezionare personale (per lo più ingegneri) con ottime conoscenze in tedesco, francese e inglese.
Al rilascio del brevetto europeo il richiedente deve tradurre le rivendicazioni nelle altre due lingue a sue spese. La Commissione non vuole aggiungere l'italiano tra le lingue ufficiali perché crede che questo possa portare altre pretese (ad esempio da Spagna e Polonia) e perché l'inserimento di ogni lingua extra comporterebbe costi ulteriori per le aziende europee.

Di regola, un grosso cambiamento, quale il Brevetto Comunitario, può entrare in vigore solo se vi è l'unanimità degli stati membri dell'Unione Europea. Tuttavia la creazione di un Brevetto Europeo senza alcuni stati membri è teoricamente possibile se si applica il principio dell'enhanced co-operation, una procedura attuata di rado per sbloccare situazioni di stallo tra i paesi europei. Il prossimo incontro dei ministri dell'Industria europea sul tema si avrà il 30 settembre, durante la presidenza belga.


* European Voice, 29 luglio 2010.

sabato 7 agosto 2010

Brevetti del XIX secolo


Il National Museum of American History ha pubblicato di recente due libri sui brevetti storici americani. Si tratta di una lista di brevetti dell'800 richiesti negli Stati Uniti d'America.
Il libro, Patent models index : guide to the collections of the National Museum of American History, può essere scaricato gratuitamente oppure acquistato in copia cartacea.
  • Il primo volume elenca i brevetti per numero titolo e invenzione.
  • Il secondo volume per nome inventore e sua città di residenza.
Si tratta di una ricca fonte di idee nuove. Molti brevetti antichi, infatti, non furono mai realizzati nel passato perché la tecnologia di allora non lo permetteva. Tuttavia esse meravigliano per la loro inventività e forse oggi sono realizzabili grazie ai recenti sviluppi dell'informatica.

Figura: Patent models index : guide to the collections of the National Museum of American History, Smithsonian Institution, Washington D.C., 2010 Vol. 2, pag. 166.

venerdì 6 agosto 2010

BP brevetta come estrarre petrolio dal mare


La British Petroleum ha richiesto un brevetto molto speciale.
Secondo l'invenzione si potrebbero estrarre da 25.000 fino ai 50.000 barili di petrolio al giorno contro i 5.000 barili giornalieri offerti dalla tecnologia attuale. Si tratta di una vera rivoluzione nell'estrazione petrolifera.
Invece di perforare i fondali marini e estrarre il petrolio attraverso un lungo e stretto tubo, il brevetto propone di forare il fondo del mare, lasciare che il petrolio esca, ed ecco che si ottiene in una volta sola una quantità 10 volte superiore a quella estratta coi metodi tradizionali. Il tutto senza danni ambientali e a costi nettamente inferiori. Naturalmente il risparmio sarà avvertito solo dalla BP e non dall'automobilista, che continuerà a pagare alla pompa di benzina il solito prezzo*.

*Fonte: www.huffingtonpost.com

giovedì 5 agosto 2010

Brevetti in Cina


Una recente ricerca dell'Ufficio brevetti cinese (SIPO) ha evidenziato il valore dei brevetti in Cina.
Secondo le statistiche (brevetti presentati in Cina nel 2008), nel 2008 sono state brevettate 93706 invenzioni di cui 46590 da inventori cinesi, 47116 da inventori stranieri. Circa il 43% delle invenzioni brevettate sono state presentate da inventori singoli, le restanti invenzioni da università, centri di ricerca e imprese.
Secondo la ricerca, il 60% delle invenzioni brevettate sono state poi messe in commercio. Alcuni di essi sono stati molto redditizi: 2249 brevetti hanno reso oltre 10 milioni di yuan (circa 90 milioni di euro), rappresentando il 10,4% del valore brevetti in totale.
Il 90% dei brevetti sono stati usati o ceduti in licenza ad imprese cinesi, dimostrando come i brevetti in Cina divengano sempre più importanti per le aziende locali.

martedì 3 agosto 2010

I rischi della ricerca brevetti



Chi vuole brevettare si deve prima assicurare che la sua idea sia la prima, nuova e originale.
Il video* (in inglese) discute il rischio di poter essere monitorati da terzi durante una ricerca brevetti da Internet, ad esempio Google Patents. Se qualcuno spia le parole chiave della ricerca potrebbe sapere in anticipo l'invenzione da brevettare e presentare una domanda di brevetto prima di voi.
La conclusione dell'autore del video è che la ricerca d'anteriorità è molto importante e che i rischi di venir copiato durante una ricerca brevetti è molto bassa.

*Youtube, Patentexpress

domenica 1 agosto 2010

Quanto importanti sono i brevetti per l'impresa?

La direzione Industria della commissione europea ha finanziato una ricerca sulla proprietà intellettuale, che si concentra soprattutto sui brevetti e l'importanza che i brevetti hanno sulle imprese.
Parte di questo studio comprende l'analisi di un questionario, che le imprese o i singoli inventori posso compilare online e esprimere la loro opinione sui brevetti e relative licenze.
Chi vuole partecipare può, entro il 17 settembre, e inviare il seguente modulo.
Maggiori informazioni sulla ricerca e la proprietà intelletuale in Europa sono disponibili presso il sito dell'IPR Helpdesk.