Il quotidiano* China Daily ha riportato la supremazia cinese nei brevetti. Un concetto confermato da una ricerca Thompson Reuters che riporta un aumento medio di domande brevettuali cinesi del 26.1% annuo dal 2003 ad oggi, contro il 5.5% americano e l'1% giapponese.
Questo risultato è dovuto in parte al fatto che i profitti della recente crescita economica cinese degli ultimi anni sono stati investiti in ricerca, con conseguente aumento di brevetti (e innovazione).
Secondo Carsten Fink, capo economista dell'Organizzazione Mondiale della proprietà Intelletuale (WIPO), l'aumento di brevetti è superiore alla crescita economica cinese, forse dovuto alla recente affermazione delle aziende cinesi al livello mondiale. I brevetti sono importanti quando si opera su mercati competitivi e dove v'è innovazione.
Le aziende cinesi infatti investono sempre più in ricerca e sviluppo, per operare in futuro a livello globale e alla limiti delle frontiere tecnologiche. Per questo i brevetti sono diventati essenziali nella politica aziendale cinese.
Merito è anche del governo cinese, dice Zhang Zhaodong, mandatario cinese con studio legale a New York. Il governo infatti promuove la ricerca e sviluppo con vari incentivi e deduzioni fiscali.
*China heads for top spot in patent application, China Daily, 5 dicembre 2010
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