giovedì 28 gennaio 2010

Lavorare nel mondo dei brevetti

I mandatari europei, coloro che scrivono e rappresentano un inventore o una azienda difronte l'Ufficio Europeo Brevetti non sono sempre avvocati, ma molto più spesso ingegneri, farmacisti, biologi, chimici o laureati in fisica.
Si tratta di una carriera sconosciuta a molti.
In Europa vi sono circa 10.000 mandatari autorizzati, cioè un quarto di quelli presenti negli USA (40.000). Il motivo di questa differenza è dovuto forse all'esame di qualificazione europeo (EQE) molto selettivo e al mercato europeo, ristretto alle sole grandi imprese (le PMI infatti brevettano molto meno che negli Stati Uniti). Nonostante tutto si tratta di un mercato in espansione e la professione garantisce una rapida assunzione e stipendi che variano dai 3.000 fino agli 8.000 euro al mese (per chi fa carriera). Una somma più che dignitosa, dati i tempi magri.
Chi è interessato, dopo avere fatto pratica per un certo tempo presso uno studio legale brevetti, deve preparare e superare l'esame di qualificazione europeo. Questo si chiama EQE, consiste di 4 prove (in una lingua straniera a scelta: inglese, tedesca o francese). In genere si tiene in marzo e la domanda va inoltrata entro il giugno dell'anno precedente. L'esame è piuttosto duro (anche perchè richiede l'ottima conoscenza di una lingua straniera, competenze tecniche e conoscenze legali) ma ne vale la pena. Per saperne di più cliccate sul link dell'.

17 commenti:

  1. Quote:
    Chi è interessato, dopo avere fatto pratica per un certo tempo presso uno studio legale brevetti, deve preparare e superare l'esame di qualificazione europeo.
    End Quote.

    Un certo tempo... tre anni durante i quali si viene pagati come tirocinanti e il più delle volte si lavora 9-10 ore al giorno. La maggior parte degli studi brevetti si trovano in grandi città, dove il costo della vita è molto alto e si è costretti a pendolare. Insomma, non sono tre anni facili.
    Le cifre indicate 3000-8000. I 3000 si vedono dopo almeno 5-6 anni di lavoro. Gli 8000 dopo moltissimi anni.
    La maggior parte degli studi è gestita da una sola famiglia o da soci imparentati. La strada per far carriera è lunga se non si è della famiglia.
    La professione richiede continui aggiornamenti. In genere ciascuno è tenuto ad aggiornarsi nel proprio tempo libero.
    Spessissimo non è prevista l'assunzione, ma si lavora a partita IVA. Quindi i 3000 euro devono anche coprire: assicurazione infortuni, assicurazione professionale, cibo (niente ticket restaurant), TFR (che non è dovuto), tredicesima e quattordicesima.
    In fin dei conti si tratta di una carriera solo in apparenza redditizia. In realtà è come tante altre carriere nel ramo della consulenza.

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  2. Non è vero che si viene pagati come tirocinanti, lo stipendio cresce gradualmente nel tempo in base alle competenze acquisite. Certamente gli scatti maggiori si hanno al passaggio dell'esame per mandatario italiano ed europeo. Far carriera non significa necessariamente diventare socio, anzi diventare socio può non essere la scelta migliore per chi non fa parte della "famiglia".
    Gli assunti in p.iva sono pochissimi, una minoranza rispetto a quelli assunti con regolare contratto.
    E poi non contano solo i soldi.
    Consiglio di intraprendere l'attività di consulente in brevetti a coloro che sono davvero determinati.

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  3. Infatti, e poi non contano solo i soldi, l'importante e' che li guadagna la famiglia......

    Dagli Stati Uniti un saluto.

    Ma va a dar via al cul.

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  4. Salve, come si fa a lavorare nel mondo dei brevetti pur lavorando da un'altra parte? Mi spiego meglio, è possibile fare l'esame europeo anche senza aver fatto il tirocinio in un ufficio legale?

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  5. No. Devi aver lavorato presso uno studio professionale da 3 anni. Se hai "solo" una laurea breve in ingegneria, biologia, ecc, allora il periodo obbligatorio è di 6 anni.

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  6. Salve a tutti, ho una laurea specialistica in Ingegneria delle Telecomunicazioni, ottima conoscenza della lingua inglese, buona di quella francese, scarsa di quella tedesca.
    Mi piacerebbe moltissimo lavorare nel settore dei brevetti, tuttavia non trovo nessun studio disposto a farmi fare pratica, eppure il mio curriculum non mi sembra scarso.
    Avete qualche consiglio o qualche riferimento utile cui sottoporre la mia candidatura ?
    Ringrazio tutti in anticipo.

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  7. @Federico,
    se sei diposto a trasferirti all'estero puoi anche fare domanda presso l'Ufficio Brevetti Europeo per una eventuale assunzione come esaminatore.
    Requisiti sono una laurea tecnica e conoscenza (almeno operativa) di inglese, francese e tedesco. Ulteriori info su www.epo.org

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  8. La conoscenza di tutte e tre le lingue è un po' pesante. Soprattutto quella tedesca, di cui ho una conoscenza base terra terra.
    Comunque ci proverò.
    Grazie per il consiglio !

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  9. Può comunque valer la pena fare domanda online, direttamente dal sito EPO. Saranno poi loro a decidere se, per il tuo specifico campo tecnico, hanno candidati con migliore conoscenza delle tre lingue.

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  10. Federico,vieni a lavorare in Francia!!! I consulenti brevettuali in telecom mancano. Conta 2000 - 2500 netti all'assunzione per un principiante. In 4 o 5 anni, se sei bravo, puoi triplicare.

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  11. Interessante come opportunità ! Hai modo di darmi qualche riferimento per venire a lavorare in Francia ? Grazie, ciao !

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  12. Posso fare l'esame eqe anche se sono laureato in scienze giuridiche

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  13. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  15. Ho lavorato con alcuni attourneys per l'azienda in cui lavoro, appartenenti a studi italiani molto qualificati. L'esperienza è stata deludente. Sembra che usano Google per effettuare le ricerche di anteriorità. Dovrebbero essere proattivi e propositivi, in realtà sono molto bravi solo nel seguire le procedure come dei solerti notai.

    Gli ingegneri sono tecnicamente scadenti a meno che non trovi quello del tuo settore specifico e non hanno competenze di laureati in legge. In USA sono tutti ingegneri triennali con una laurea in legge.

    Ho letto varie perizie fatte da studi legali americani e dopo averle mostrate ai nostri mi hanno chiesto subito arrossando in viso copie in pdf.

    Il tirocinio altro non è che uno sbarramento alla professione e questa andrebbe conseguita con un corso di diploma universitario per laureati dove si insegnino non solo le procedure ma anche specifche essenziali materie del diritto e dell'ingegneria.

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  16. Le Banche dati per la ricerca brevettuale sono molteplici, inclusa Google patent. Ma la parte difficile della ricerca è individuare le corrette parole chiave e selezionare i risultati.

    Uno dei moduli dell'Esame europeo riguarda proprio la parte legale che è difficile.
    Anche l'Esame italiano prevede una parte di quesiti legali allo scritto, per non parlare dell' orale che è quasi tutto incentrato su quesiti legali ai quali deve rispondere al volo.

    Il tirocinio è previsto anche per l'esame europeo e non richiede necessariamente lavorare in uno studio legale ma la supervisione da parte di un mandatario abilitato: questo può avvenire anche in azienda.

    Mi sa che non sai di cosa stiamo parlando.

    Mr Trust_me



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  17. Una volta superato l'EQE è possibile fare domanda d'ammissione per la qualifica italiana lavorando all'estero o si necessita ancora il tirocinio presso uno studio in Italia con un mandatario di brevetti qualificato in Italia? Se uno ha già superato l'EQE deve fare tutti gli esami per la qualifica italiana?

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