Sappiamo da un precedente post, come calcolare il costo di un brevetto.
Ora, si sente spesso dire: i brevetti sono solo utili agli inventori, ai creativi.
Non è vero.
I brevetti possono divenire una fonte d'ispirazione anche per imprenditori senza fantasia ma col senso degli affari.
Come è possibile cercare un brevetto a costo zero?
Oggi, con le banche dati gratuite disponibili online, possiamo raccogliere idee (brevettate) mai usate, che potrebbero aumentare il fatturato della nostra azienda.
Facciamo un esempio pratico. Un produttore di tazze da wc (qualcuno deve pur farli) vuole trovare idee nuove nel settore.
Basta andare su Google Patents (il link si trova sulla colonna a destra) e scrivere "toilet". Tra i primi 10 brevetti risulta il presente brevetto:
Si tratta di un brevetto del 1989. Dunque 1989+20 (validità massima di un brevetto) = 2009. Il brevetto è scaduto e a disposizione di tutti.
Pensate che il dispositivo non sia un'idea geniale? Non vi interessa?
Allora proviamo a cercare qualcos'altro, ad esempio un sistema di illuminazione per il WC. Digitate su Google Patents "toilet light" e otteniamo il seguente brevetto del 1994:
Ora 1994+20=2014. Il brevetto potrebbe essere ancora in vigore.
Lo è veramente?
La risposta ve la da la camera di commercio o un centro PATLIT dell'Ufficio Europeo Brevetti. Se è valido dovrete allora chiedere una licenza.
Quanto costa?
Dipende dalla vostra abilità a contrattare. Certo l'inventore potrebbe chiedere troppo, allora lasciate perdere. Talvolta però sono persone ragionevoli e se la loro soluzione costa meno di quello che si sarebbe speso sviluppando il prodotto da soli, forse dopotutto conviene.
Come vedete i brevetti non servono solo a chi deve inventare ma anche alle piccole aziende che, specie in momenti di crisi hanno bisogno di idee nuove per restare sul mercato.
Ora, si sente spesso dire: i brevetti sono solo utili agli inventori, ai creativi.
Non è vero.
I brevetti possono divenire una fonte d'ispirazione anche per imprenditori senza fantasia ma col senso degli affari.
Come è possibile cercare un brevetto a costo zero?
Oggi, con le banche dati gratuite disponibili online, possiamo raccogliere idee (brevettate) mai usate, che potrebbero aumentare il fatturato della nostra azienda.
Facciamo un esempio pratico. Un produttore di tazze da wc (qualcuno deve pur farli) vuole trovare idee nuove nel settore.
Basta andare su Google Patents (il link si trova sulla colonna a destra) e scrivere "toilet". Tra i primi 10 brevetti risulta il presente brevetto:
Si tratta di un brevetto del 1989. Dunque 1989+20 (validità massima di un brevetto) = 2009. Il brevetto è scaduto e a disposizione di tutti.
Pensate che il dispositivo non sia un'idea geniale? Non vi interessa?
Allora proviamo a cercare qualcos'altro, ad esempio un sistema di illuminazione per il WC. Digitate su Google Patents "toilet light" e otteniamo il seguente brevetto del 1994:
Ora 1994+20=2014. Il brevetto potrebbe essere ancora in vigore.
Lo è veramente?
La risposta ve la da la camera di commercio o un centro PATLIT dell'Ufficio Europeo Brevetti. Se è valido dovrete allora chiedere una licenza.
Quanto costa?
Dipende dalla vostra abilità a contrattare. Certo l'inventore potrebbe chiedere troppo, allora lasciate perdere. Talvolta però sono persone ragionevoli e se la loro soluzione costa meno di quello che si sarebbe speso sviluppando il prodotto da soli, forse dopotutto conviene.
Come vedete i brevetti non servono solo a chi deve inventare ma anche alle piccole aziende che, specie in momenti di crisi hanno bisogno di idee nuove per restare sul mercato.
Molto interessante....
RispondiEliminaUna delle funzioni del brevetto è quella di rendere disponibile la nuova tecnologia dietro sfruttamento esclusivo dell'innovazione per un certo periodo...
RispondiEliminaNon capisco perche quando una persona ha idee e progetti innovativi debba pagare per brevettare, "lavorare" c'è qualcosa nel sistema che non funziona. Si ha un esclusiva 1 che scade, 2 alla portata di tutti, 3 alla fine con delle varianti ti copiano il prodotto. Si sgretola la creatività e la voglia di fare.
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