Dei ricercatori dell'università del Minnesota hanno sviluppato un'invenzione che permette di produrre petrolio usando batteri, energia solare e il CO2*.
Il governo americano ha già finanziato il progetto di Janice Frias con 2,2 milioni di dollari. L'inventore, che ha terminato in gennaio il suo dottorato di ricerca, ha sviluppato un metodo che sfrutta dei batteri per trasformare gli acidi grassi in chetoni, composti organici che possono essere trasformati in benzina.
Il batterio Synechococcus converte il CO2 in zucchero e successivamente il batterio Shewanella produce idrocarburi. Questa invenzione permette di trasformare il CO2, responsabile dell'effetto serra, in petrolio. L'invenzione, finanziata dal dipartimento per energia americano, è già protetta da brevetto. Non vi sono ancora dei brevetti concessi, ma molte domande di brevetto che proteggono nei dettagli l'invenzione rivoluzionaria.
Infatti ci aspetta che le riserve petrolifere dovrebbero durare al massimo 50 anni. Con questa invenzione invece, non solo ci si potrà liberare dai carburanti fossili, ma anche ridurre il CO2 nell'atmosfera.
*Fonte: www.infohightech.com
Il governo americano ha già finanziato il progetto di Janice Frias con 2,2 milioni di dollari. L'inventore, che ha terminato in gennaio il suo dottorato di ricerca, ha sviluppato un metodo che sfrutta dei batteri per trasformare gli acidi grassi in chetoni, composti organici che possono essere trasformati in benzina.
Il batterio Synechococcus converte il CO2 in zucchero e successivamente il batterio Shewanella produce idrocarburi. Questa invenzione permette di trasformare il CO2, responsabile dell'effetto serra, in petrolio. L'invenzione, finanziata dal dipartimento per energia americano, è già protetta da brevetto. Non vi sono ancora dei brevetti concessi, ma molte domande di brevetto che proteggono nei dettagli l'invenzione rivoluzionaria.
Infatti ci aspetta che le riserve petrolifere dovrebbero durare al massimo 50 anni. Con questa invenzione invece, non solo ci si potrà liberare dai carburanti fossili, ma anche ridurre il CO2 nell'atmosfera.
*Fonte: www.infohightech.com
Nessun commento:
Posta un commento