domenica 21 aprile 2013

PRECISAZIONI SCOPO E OBIETTIVI DEL BLOG

 ALCUNE PRECISAZIONI SUL BLOG

Questo post vuole essere una precisazione sullo scopo e gli obiettivi che mi sono posto in mente quando ho realizzato questo BLOG.
Io sono  un inventore, diciamo ben addentro al mondo della P.I. Ho recepito le difficoltà e le insidie che si nascondono in questo campo, quindi ho realizzato  questo blog. con lo scopo  di scambiarsi esperienze, positive o negative, per aiutarsi  reciprocamente su come gestire e proteggere la nostra proprietà intellettuale.
Il mondo della P.I. non è un mondo facile, l' inventore  in molti casi dopo avere speso tantissime energie,si trova nella posizione di vedere vanificato tutto proprio lavoro.
Purtroppo mi posso dedicare al BLOG con modalità discontinua, mi capita come ultimamente, di dedicarci veramente poco tempo e attenzione, e mi dispiace.

COMUNQUE IL BLOG E DI TUTTI E DEVE SERVIRE PER SCAMBIARSI INFORMAZIONI CHE POSSANO AIUTARE GLI INVENTORI, A PROMUOVERE LE LORO IDEE E ANCHE DI PROTEGGERLE .

ORA RELATIVAMENTE AI COMMENTI INSERTI DA  Roberto, mi fa piacere se scrivi commenti sui vari argomenti, e se  presenti la tua attività, pero vorrei pregarti di rimanere di piu nello spirito del BLOG che è quello di scambiarsi situazioni, notizie, ed esperienze. Se poi vogliamo presentare la nostra attività, ben venga, ma ti prego che non sia predominante e troppo ripetitiva.
Ti ringrazio per la comprensione.

A TUTTI I LETTORI, ragazzi, raccontate come avete risolto i problemi, e segnalate le esperienze negative solo cosi ci diamo una mano a vicenda.

NON ULTIMO SE AVETE DOMANDE, FATEVI AVANTI, E CERCHERO DI RISPONDERE E CONSIGLIARE AL MEGLIO DELLA MIA ESPERIENZA E CONOSCENZA DELL'ARGOMENTO.

Francesco 

martedì 11 dicembre 2012

COME FAR CONOSCERE UNA INVENZIONE AI POTENZIALI ACQUIRENTI





Come  evidenziare  la nostra IDEA –INVENZIONE al mercato


NON ESISTE UN PROCESSO UN METODO O SISTEMA PER ASSICURARE LA GIUSTA VISIBILTA’ E QUINDI IL SUCCESSO COMMERCIALE DI UNA INVENZIONE.


Hai una grande idea ? Ma la strada per trasformarla  in  un prodotto di successo può essere lunga faticosa e scoraggiante.

 Qui di seguito viene illustrato un   processo  che tutti possono seguire,  per introdurre e fare conoscere la nostra invenzione a dei  potenziali acquirenti 
La  prima cosa , definire gli elementi e le motivazioni   perchè l’invenzione  è originale, e i  potenziali vantaggi, misurabili, che offre  al mercato.secondo la vostra visione.
Un inventore per avere probabilità di  successo deve sviscerare e analizzare, queste  quattro attività di base  :
·        Definire il prodotto.
·        Definire il mercato.
·        Definire il business

Comprendere il 'metadriver' che sta spingendo la vostra invenzione in questo momento.
In questo ambito la prima domanda a cui dare una risposta, la piu esauriente possibile  è :
            Perché la mia invenzione  è una opportunità di business, adesso?

Ora esaminiano anche se in maniera non esaustiva le tre  attività.

Definire  nei dettagli  l’invenzione (Il Prodotto)
E 'un gioco da ragazzi, vero? Sicuramente sapete cosa avete inventato.  Ma piu l’invenzione  si analizza, sempre maggiori dettagli e aspetti vengono in superfice.  Troppo spesso, gli inventori ansiosi di piazzare, al piu presto, la loro idea ,  non spendono  abbastanza tempo nella valutazione del prodotto e la ricerca delle nicchie di mercato che questo potrebbe riempire.
L’inventore pensa  devo piazzalo  velocemente anche per prevenire e contrastare possibili invenzioni similari.  Dimenticano di progettare l'attività,  guardare e identificare i  concorrenti  esistenti e quali di questi  potrebbero essere complementari . Questo amplia notevolmente il bacino dei possibili acquirenti a cui presentare la nostra invenzione.

Definire il mercato. Limitatamente ai bisogni .
Nei bisogni è necessario analizzare tutte le motivazioni possibili e più profonde, che dovrebbero spingere le persone ad acquistare ( utilizzare ) il prodotto in esame. Inoltre è fondamentale stabilire quali necessità sono già soddisfatte dai prodotti simili esistenti e quali no . Le domande relative a questa variabile del mercato sono:
  • Qual  è il bisogno che vuole soddisfare il nostro prodotto ?
  • Quali sono, oggi, i veri bisogni percepiti dalle persone che acquisterebbero questo prodotto?
  • Quali sono i bisogni latenti, non ancora espliciti, delle persone che acquisterebbero il prodotto?
  • Quali altri bisogni non sono ancora stati considerati?
Nella  valutazione del  mercato, siate  ricettivi alle esigenze, anche quelle latenti e  non ancora espresse,  dei  potenziali clienti.
Si può imparare molto, semplicemente osservando e parlando con le persone del campo e vedere come i consumatori utilizzano un prodotto simile.

Non è mai  troppo presto per cominciare a pensare ad una  seconda generazione della vostra invenzione.
Le risposte a questi quesiti ci mette in condizione di identificare chi potrebbe essere interessato ad acquistare la nostra invenzione.
Es. Un applicativo per Tablet, potrebbe interessare tanto i produttori harware di questo prodotto tanto le aziende che forniscono i servizi che vengono utilizzati su questi prodotti.
Quindi  identifichiamo le potenziali aziende e facciamo un “activity plan” per introdurre e far conoscere al meglio la nostra invenzione.

Proteggere le informazioni riservate
A questo punto diventa  importante domandarsi : come proteggere i propri  diritti di proprietà intellettuale.

Per la maggior parte dei  singoli inventori, la valutazione di chi fidarsi è fondamentale. Sappiate che nella fase di presentazione della vostra invenzione al mercato avrete  bisogno  di  interfacciarvi  con altri, e quindi  decidere esattamente quali aspetti della vostra invenzione sono proprietari.  

Proteggere la propria idea è un punto  essenziale e importante .
Fate attenzione a parlare liberamente anche con gli amici.Una delle cose che dovete stare attenti, è di non divulgare la vostra invenzione a terzi, in paesi dove non avete ancora registrato la vostra invenzione, senza un accordo di segretezza.  Dalla sottoscrizione dell’accordo in molti paesi   si ha un anno di tempo per depositare la domanda di brevetto.

Definite il Business
L’invenzione puo essere sfruttata in proprio o cedendo la licenza ad un soggetto terzo. Cosa non facile, perchè molte grandi aziende, per svariati motivi,  sono riluttanti ad acquistare un’idea da qualcuno.  
Quando  si contatta un’azienda,  è molto  probabile che non siano disponibili a  firmare accordi di non divulgazione.  In questo caso si devono soppesare i rischi connessi a condividere le informazioni sull’ idea.
Un  inventore individuale,con ridotte disponibiltà economiche, non ha molto potere contrattuale. Bisogna quindi selezionare le aziende serie, e  che danno maggiore affidabilità,  e a queste comunicare la nostra  idea, e verifcare  se vogliono lavorare con noi.
La maggior parte delle aziende hanno  canali specifici attraverso i quali vengono ricevono  le idee.

Alcune grandi aziende offrono anche spazi di presentazione sui loro siti web.

Quando fate la ricerca delle potenziali aziende, cercate di identificare la persona più idonea e qualificata a cui indirizzare DIRETTAMENTE, la vostra invenzione. Può essere utile fare una indagine telefonica sulla persona che si interessa di R & D ,  il responsabile del Marketing , o il direttore di produzione.
Nel caso il vostro contatto ottiene un riscontro positivo, spingete per presentare la vostra invenzione direttamente, nel corso di un incontro. Avere un contatto diretto è molto importante perchè solo voi conoscete esattamente tutte le sfaccettature della vostra invenzione.
Questo ovviamente è un costo, ma.....seminare per forse...raccogliere.

In alternativa :
La licenza  può anche essere venduta, ad una azienda,  tramite un agente, questo  farà per vostro conto tutte queste attività,  ma in questo caso  avrà diritto ad  una percentuale, che è sempre  meglio definire in sede di confermento del mandato.

In ogni modo credo che la circolazione e lo scambio di esperienze siano il mezzo migliore per apprendere gli elementi di successo o di insuccesso, in un processo di presentazione e vendita di una Proprietà Intellettuale.
Vorrei quindi invitare  i lettori a raccontare e condividere  le esperienze fatte.
In bocca al lupo

Giovanni Malatacca


martedì 27 novembre 2012

LA RICERCA DI ANTERIORITA' N.2 SU ESP@CENET





LA RICERCA DI ANTERIORITA’    n.2

 Come anticipato nel precedente post, ora entriamo di più nello specifico su come   fare una ricerca di anteriorità, ovvero verificare se la nostra idea/invenzione  esiste già in toto o in parte..

       RICERCA DI ANTERIORITA’ VELOCE ( QUICK  SEARCH ) SU ESPACENET.


Cliccando  su “ OPEN ESPACENET at the EPO”  si aprirà questa pagina:





Cliccando su Quick Search sulla barra a sinistra della pagina di benvenuto si aprirà la finestra come nella figura :




Scegliete la banca dati :   “WORLDWIDE “-........ , è il database dell’EPO.
Scegliete il campo di ricerca :   Words in the title or abstract.


 La ricerca usa parole chiave (Keywords) da inserire nel campo 2. Search terms. I termini devono essere in lingua inglese. È quindi importante conoscere l'esatta traduzione del termine italiano e anche tutti i possibili sinonimi dell’oggetto della ricerca .

Immaginiamo che l’invenzione da ricercare sia un rubinetto automatico .Vediamo come trovare il  brevetto  corrispondente eseguendo una ricerca preliminare.
 
Innanzitutto dobbiamo definire le caratteristiche essenziali dell'invenzione:
il rubinetto ha, al posto delle manopole per aprire e chiudere l'acqua, un sensore. Questo apre e chiude il flusso dell'acqua quando qualcuno avvicina le mani al lavello. Tanto per intenderei, un po' come  quelli che spesso si vedono nei bagni pubblici.
Bisogna restringere la ricerca ai soli rubinetti simili alla nostra invenzione. Il modo giusto per fare ciò consiste nel pensare alla caratteristica che rende la vostra idea diversa dagli altri rubinetti.
Sapreste riassumerla in una parola? Quella è la caratteristica essenziale, il cuore dell'invenzione, il termine con cui restringere la ricerca.

La scelta di questi termini è di fondamentale importanza per il successo della ricerca e vanno pertanto selezionati con cura:
  1. devono essere «forti», riassumere i concetti principali;
  2. devono essere quanto più possibile «unidìrezionali». Qualora avessero più significati, la ricerca sarà inquinata da dati inutili. Per ovviare questo problema usate l'operatore booleano NOT, come spiegato qui di  seguito;
  3. devono riferirsi alle caratteristiche essenziali, necessarie per il corretto funzionamento dell'invenzione;
  4. non devono essere troppe.
    Esempio per generare le parole chiave

Descrizione                                   Caratteristica                          Sinonimo
                                                                                             Sinonimo 1 di 1
Aaaaaaaaaaaaaaaaa                 Caratteristica 1                    Sinonimo 2 di 1
                                                                                             Sinonimo 3 di 1
Bbbbbbbbbbbbbbb                    Caratteristica 2                     ----------
                                                                                             Sinonimo 1 di 3
Cccccccccccccccc                   Caratteristica 3                    Sinonimo 2  di 3

Dddddddddddddd                      Caratteristica 4                   ------------


Nel nostro caso, si tratta di un rubinetto a controllo elettronico composto di sensore, batteria e solenoide. Quali sono i termini in lingua inglese che al meglio definiscono l'invenzione? Le particolarità potrebbero essere: sensor, operated tap, unit with sensor, batteries, control unit, sensor operated tap, mixer cartridge, electrically operated tap, solenoid, automatic, etc.
Procediamo con ordine: la traduzione inglese più comune di rubinetto è tap. Questo termine è utile, ma da solo non basta. Per essere sicuri di trovare tutti i brevetti sui rubinetti considerate anche altri possibili sinonimi: cock, faucet e anche termini più generici quali fitting o valve. Bisogna usarli tutti onde evitare di perdere documenti importanti. Ricordate, inoltre, che non tutti quelli che presentano una domanda di brevetto all'EPO sono di madrelingua inglese; potrebbero esserci quindi brevetti con errori di ortografia. I giapponesi, ad esempio, spesso utilizzano traduttori automatici. Perciò non meravigliatevi di leggere brevetti scritti in un inglese maccheronico. Cercate quindi anche termini come cok oppure tapper.
Per praticità conviene schematizzare i termini in una  tabella : 


      Caratteristica Invenzione                           Termine Inglese equivalente
             Rubinetto                                                   Tap, Tapper, Faucet, Fitting, cock
             Sensore                                                      Sensor, Sensing, Detect, Detecting
             Acqua                                                        Water, Liquid
             etc.  .......


Siccome spesso molti termini hanno una radice comune (come: detect, detecting, detetcs etc.), usate i caratteri speciali,  * , ?, #


       Troncamento 

              *                     Il simbolo * sostituisce innumerevoli caratteri. Ad esempio :
                                         Tap* cercherà termini come Tap, taps, oppure tapper.

              ?                     ?  Sostituisce un solo carattere . Tap? cercherà taps, taph, 
                                         e anche tap

              #                     #  Sostituisce un solo carattere . Tap? cercherà taps, taph, 
                                         ma non il termine  tap



Per evitare di trovare migliaia di documenti combinate le caratteristiche essenziali tra loro usando gli operatori booleani. La tabella sottostante elenca gli operatori booleani accettati da espacenet. 

Operatore Boleano                                Spiegazione 

AND                                         L'operatore AND permette di trovare tutti  i
                                                 documenti  che includano entrambi  i termini.
                                                 Questo operatore è implicitamente sottinteso 
                                                 qualora non se ne indichi alcuno.
                                                 Es.: tap sensor, troverà solo i documenti con 
                                                 entrambi i termini 

OR                                           L'operatore  OR trova i documenti che includano uno 
                                                 qualunque dei termini . Es. tap OR faucet

NOT                                         L'operatore NOT trova i documenti che includono il 
                                                  primo termine, ma senza il secondo. Utilizzato 
                                                  quando un termine ha due significati.
                                                  Es. cock NOT sex

Combinando i vari termini tra loro (si dovrà lavorare per tentativi), usando gli operatori booleani e i caratteri speciali, si otterrà come risultato un numero ridotto di documenti da leggere.

Se inseriamo i termini mix* tap? fìtting electric* si otterrà un risultato di ricerca 
   come  nella figura sottostante. 






Si tratta di una lista di soli 25 brevetti. Cliccando sul titolo di ciascun documento si apre una finestra come rappresentato nella figura successiva.Nel nostro caso apriamo il doc.n10



Da questa pagina si visualizzano:
* i disegni, "Mosaic" 
* il documento originale in formato PDF, se necessario stamparlo
* le classi rilevanti del brevetto
* cliccando su "Optional Document" si aprirà il testo del brevetto 
   digitalizzato  dal  motore di  ricerca espacenet 


Di un brevetto leggete per prima cosa il riassunto (Abstract). Se questo è interessante, cliccate su Mosaics per guardare le figure.
I brevetti europei sono scritti in una delle lingue ufficiali (tedesco, francese o inglese), quelli non-europei nella loro lingua d'origine. Aiutatevi con un traduttore automatico consultabile online. Premendo il bottone “Translate this text “otterrete la traduzione del testo .In alternativa usate il Traduttore di "Google"
 La qualità di questo traduttore automatico non è brillante, ma può comunque essere utile a darvi un'idea sul contenuto del brevetto. In alternativa usate il traduttore di "Google". 
 Siccome la traduzione non ha alcun valore legale, per ricercare le similitudini con la nostra invenzione dobbiamo concentrarci  sul testo originale .
  
Credo che ora ci sono un buon numero di elementi con cui lavorare. E’ importante sottolineare che per fare una discreta  ricerca  di anteriorita è necessario avere acquisito un minimo di pratica nella definizione essenziale dell’invenzione nell’uso del database di espacenet.
Suggerisco di fare un po di esercizi, in ogni modo nei limiti del mio tempo se mi fate sapere quali difficoltà trovate saro lieto di darvi una mano.

In un prossimo post , analizzeremo gli altri filtri di ricerca  , “Classification Search “ e “ “Advanced Search”.

Per il momento fermiamoci qui. Se avete una  IDEA, o un PRODOTTO, che pensate sia "ORIGINALE"  vi consiglio di iniziare a fare un po di pratica con questo motore di ricerca, non scoraggiatevi se incontrate qualche difficoltà, ma la ricerca di anteriorità è un lavoro meticoloso che deve essere fatto con molta attenzione e senza fretta. Iniziate ad imparare come identificare i documenti per voi importanti e tralasciare velocemente gli altri. 
In ogni modo nei limiti del tempo che posso dedicare, se avete delle difficoltà contattatemi qui sul blog, e cerchero di rispondere e se possibile chiarire i vostri dubbi. 
Buon lavoro,   

Giovanni Malatacca


  Source : Brevettare Facile - Edizioni scientifiche Simoni


 
                                       




   






 



                                        
 


 



                

           


mercoledì 7 novembre 2012

LA RICERCA DI ANTERIORITA'






A) La data di priorità  o anteriorità
 

il diritto stabilito dalla Convenzione di Parigi è ancora oggi valido ed è
detto diritto di priorità. Un inventore, dopo aver brevettato in patria, può
richiedere una protezione equivalente all' estero allegando una traduzione
del brevetto originale per dimostrare che si tratta della stessa idea.


Il brevetto non è riconosciuto automaticamente. Si tratta di un docu-
m
ento del tutto nuovo, soggetto alle leggi locali e che può benissimo
essere rifiutato, anche se già brevettato altrove.

La data in cui si presenta la prima domanda di brevetto (ed. data di
priorità)
è importantissima, perchè su di essa si basa il diritto di prio-
rità. Passati dodici mesi a partire da questa data, il diritto scade e non
si può più brevettare, cioè si ritorna nella condizioni esistenti nel  1883.
Brevetti uguali aventi la stessa data di priorità, secondo quest'accor-
do
, sono detti famiglia di brevetti.

B) Anche un brevetto «ha famiglia»

Abbiamo detto che un brevetto protegge un'invenzione solo nel Pa-
ese che l'ha emesso. Pe
rciò un'azienda, per proteggere la propria in-
venzione in nazioni diverse, deve richiedere un brevetto analogo
, entro
un anno dalla presentazione della prima domanda di brevetto
, tante
volte quanti sono gli Stati in questione. Questo gruppo di brevetti ugua-
li
, che proteggono la stessa invenzione in Paesi diversi, si chiama fami-
g
lia di brevetti.



 3. La ricerca preliminare di anteriorità. 

Cominciamo qui con le tecniche veramente pratiche. Se volete dav-
vero
brevettare un'invenzione con successo, dovete saper rispondere
al
la domanda:
ho inventato per primo? La mia idea è nuova?
La maggior parte della gente è sicura di sì, ma non è sempre vero.
Secondo una ricerca di qualche anno fa, circa il 30% delle spese in ri-
cerca e sviluppo è sprecato nel ripetere un lavoro già realizzato da altri;
in altre parole un terzo
delle aziende inventa prodotti già ideati da
q
ualcun altro in precedenza.
Questo fatto è molto importante per il seguente motivo: nessuno
co
mpra un abito senza prima assicurarsi che sia della misura giusta.
Eppure moltissime persone richiedono un brevetto senza controllare
se
l'invenzione rispetti i criteri di brevettabilità illustrati nella parte
teorica
. Un errore che può rivelarsi molto costoso.
Chi invia una domanda di brevetto all'EPO deve, preparare un testo
legale, consultare un mandatario e pagare le tasse. La prima è di depo
-
sito e ricerca e ammonta a circa 1200,00 euro (3).

Solo dopo l'EPO eseguiuna ricerca di anteriorità per controlla-
re se l'invenzione non esista già. Se il funzionario trova un brevetto
ug
uale alla vostra domanda, sarà inutile proseguire; questa sarà riget-
tata, senza tener conto degli investimenti sprecati per sviluppare il
prodotto.
L'unico modo per essere sicuri di essere «i primi» è quello di svolge-
re una ricerca preliminare  di anteriorità, argomento cui è dedica-
to questo post. Qui è spiegato come documentarsi sullo stato
della tecnica, svolgendo da soli una ricerca su brevetti simili già pub-
blicati. Inizieremo a utilizzare il database dell'EPO, Esp@cenet e, in
seguito, lo confronteremo con gli altri database disponibili, come p.e."Google Patents"

Se non avete mai visto un certo prodotto in commercio, non potete es-
sere sicuri che esso non sia mai stato ideato da qualcuno prima di
voi. Vi sono molti brevetti detti dormienti, invenzioni per qualche
motivo non sfruttate
. Talvolta chi ha un brevetto non ha interesse
nel produrre e vendere ma solo di bloccare gli altri.



3.1 Come .trovare un brevetto su  Esp@cenet

Un modo per eseguire una ricerca preliminare è consultare il data-
base dell'EPO, Esp@cenet (4). Esso contiene oltre 60 milioni di docu-
menti (di cui oltre 500.000 brevetti italiani pubblicati dal 1970 in poi)
e chiunque può accedervi gratuitamente online.
La pagina di benvenuto di espacenet si presenta così:



 Figura 3.1 - La pagina di benvenuto di esp@cenet (http://.ep.espacenet.com),a sinistra
                  la barra con il menu di controllo                                   .

La barra in alto a sinistra di Figura 3.1 permette di accedere a
quattro tipi di ricerca diversi
. Ognuno di essi è stato studiato per ri-
cercare nella letteratura brevettuale attraverso filtri di ricerca diff
eren-
ti. D
al frontespizio di un brevetto si possono dedurre molte informazioni
importanti. Queste possono essere richiamate attraverso i vari tipi di
ricerca di Espacenet
I documenti trovati offono in automatico la traduzione in italiano della descrizione 
del brevetto. Se necessario con l'utilizzo di "Google translator"  si può avere una traduzione 
accettabile di tutto il documento in Italiano



       Pulsante                                     Nome e Scopo

Quick Search: ricerca veloce per parole chiavi o persone o aziende.




Advanced Search: ricerca avanzata. Utilizza piש campi.




Number Search: ricerca un brevetto attraverso il suo numero di
                                pubblicazione


Classification Search: ricerca avanzata attraverso la classificazione

                                         internazionale.



Tabella 3.1 - Possibili ricerche offerte da Espacenet

Sorge un problema però: come usare gli strumenti a nostra disposi-
zione? Senza un metodo appropriato che ci aiuti a sfruttare il poten-
ziale di
Espacenet si è costretti ad andare per tentativi perdendosi tra
gli infiniti documenti
.
Mi fermo qui al momento, le informazioni  elencate vi consentono  di iniziare a fare dei tentativi di ricerca, su qualche idea che avete gia in parte sviluppata, o che avete ancora in
mente, sul motore di ricerca "espacenet".
Sul prossimo “Post” vi mostrerò più in  dettaglio ciascun tipo di
ricerca e la  
strategia per  trovare con successo cio che cerchiamo. 

Buon lavoro   Giovanni Malatacca 

Source : Brevettare Facile - Edizioni scientifiche Simoni