A) La data di priorità o anteriorità
il diritto
stabilito dalla Convenzione di Parigi è ancora
oggi valido ed è
detto diritto di priorità. Un inventore, dopo aver brevettato in patria, può
richiedere una protezione equivalente all' estero allegando una traduzione
del brevetto originale per dimostrare che si tratta della stessa idea.
detto diritto di priorità. Un inventore, dopo aver brevettato in patria, può
richiedere una protezione equivalente all' estero allegando una traduzione
del brevetto originale per dimostrare che si tratta della stessa idea.
Il brevetto non è riconosciuto
automaticamente. Si
tratta di un docu-
mento del tutto nuovo, soggetto alle leggi locali e che può benissimo
mento del tutto nuovo, soggetto alle leggi locali e che può benissimo
essere
rifiutato, anche se
già brevettato altrove.
La data in cui si presenta la prima domanda di brevetto (ed. data
di
priorità) è importantissima, perchè su di essa si basa il diritto di prio-
rità. Passati dodici mesi a partire da questa data, il diritto scade e non
si può più brevettare, cioè si ritorna nella condizioni esistenti nel 1883.
priorità) è importantissima, perchè su di essa si basa il diritto di prio-
rità. Passati dodici mesi a partire da questa data, il diritto scade e non
si può più brevettare, cioè si ritorna nella condizioni esistenti nel 1883.
Brevetti uguali aventi la stessa data di
priorità,
secondo
quest'accor-
do, sono detti famiglia di brevetti.
do, sono detti famiglia di brevetti.
B) Anche un brevetto
«ha famiglia»
Abbiamo detto che un brevetto protegge un'invenzione solo nel
Pa-
ese che l'ha emesso. Perciò un'azienda, per proteggere la propria in-
venzione in nazioni diverse, deve richiedere un brevetto analogo, entro
un anno dalla presentazione della prima domanda di brevetto, tante
volte quanti sono gli Stati in questione. Questo gruppo di brevetti ugua-
li, che proteggono la stessa invenzione in Paesi diversi, si chiama fami-
glia di brevetti.
ese che l'ha emesso. Perciò un'azienda, per proteggere la propria in-
venzione in nazioni diverse, deve richiedere un brevetto analogo, entro
un anno dalla presentazione della prima domanda di brevetto, tante
volte quanti sono gli Stati in questione. Questo gruppo di brevetti ugua-
li, che proteggono la stessa invenzione in Paesi diversi, si chiama fami-
glia di brevetti.
3.
La ricerca preliminare di anteriorità.
Cominciamo qui con le tecniche veramente pratiche. Se volete dav-
vero brevettare un'invenzione con successo, dovete saper rispondere
alla domanda:
vero brevettare un'invenzione con successo, dovete saper rispondere
alla domanda:
ho
inventato per primo? La mia idea è nuova?
La maggior parte della gente è sicura di sì, ma
non è sempre vero.
Secondo una ricerca di qualche anno fa, circa il 30% delle spese in ri-
cerca e sviluppo è sprecato nel ripetere un lavoro già realizzato da altri;
in altre parole un terzo delle aziende inventa prodotti già ideati da
qualcun altro in precedenza.
cerca e sviluppo è sprecato nel ripetere un lavoro già realizzato da altri;
in altre parole un terzo delle aziende inventa prodotti già ideati da
qualcun altro in precedenza.
Questo fatto è molto importante
per il seguente motivo: nessuno
compra un abito senza prima assicurarsi che sia della misura giusta.
Eppure moltissime persone richiedono un brevetto senza controllare
se l'invenzione rispetti i criteri di brevettabilità illustrati nella parte
teorica. Un errore che può rivelarsi molto costoso.
compra un abito senza prima assicurarsi che sia della misura giusta.
Eppure moltissime persone richiedono un brevetto senza controllare
se l'invenzione rispetti i criteri di brevettabilità illustrati nella parte
teorica. Un errore che può rivelarsi molto costoso.
Chi invia una
domanda di brevetto all'EPO deve, preparare un testo
legale, consultare un mandatario e pagare le tasse. La prima è di depo-
sito e ricerca e ammonta a circa 1200,00 euro (3).
legale, consultare un mandatario e pagare le tasse. La prima è di depo-
sito e ricerca e ammonta a circa 1200,00 euro (3).
Solo dopo l'EPO eseguirà una ricerca di anteriorità per controlla-
re se l'invenzione non esista già. Se il funzionario trova un brevetto
uguale alla vostra domanda, sarà inutile proseguire; questa sarà riget-
tata, senza tener conto degli investimenti sprecati per sviluppare il
prodotto.
uguale alla vostra domanda, sarà inutile proseguire; questa sarà riget-
tata, senza tener conto degli investimenti sprecati per sviluppare il
prodotto.
L'unico modo per
essere sicuri di essere «i primi» è quello di svolge-
re una ricerca preliminare di anteriorità, argomento cui è dedica-
to questo post. Qui è spiegato come documentarsi sullo stato
della tecnica, svolgendo da soli una ricerca su brevetti simili già pub-
blicati. Inizieremo a utilizzare il database dell'EPO, Esp@cenet e, in
seguito, lo confronteremo con gli altri database disponibili, come p.e."Google Patents"
re una ricerca preliminare di anteriorità, argomento cui è dedica-
to questo post. Qui è spiegato come documentarsi sullo stato
della tecnica, svolgendo da soli una ricerca su brevetti simili già pub-
blicati. Inizieremo a utilizzare il database dell'EPO, Esp@cenet e, in
seguito, lo confronteremo con gli altri database disponibili, come p.e."Google Patents"
Se non avete mai visto un certo prodotto in commercio, non
potete es-
sere sicuri che esso non sia mai stato ideato da qualcuno prima di
voi. Vi sono molti brevetti detti dormienti, invenzioni per qualche
motivo non sfruttate. Talvolta chi ha un brevetto non ha interesse
sere sicuri che esso non sia mai stato ideato da qualcuno prima di
voi. Vi sono molti brevetti detti dormienti, invenzioni per qualche
motivo non sfruttate. Talvolta chi ha un brevetto non ha interesse
nel produrre e vendere ma solo di bloccare gli altri.
3.1 Come .trovare
un brevetto su Esp@cenet
Un modo per
eseguire una ricerca preliminare è consultare il data-
base dell'EPO, Esp@cenet (4). Esso contiene oltre 60 milioni di docu-
menti (di cui oltre 500.000 brevetti italiani pubblicati dal 1970 in poi)
e chiunque può accedervi gratuitamente online.
base dell'EPO, Esp@cenet (4). Esso contiene oltre 60 milioni di docu-
menti (di cui oltre 500.000 brevetti italiani pubblicati dal 1970 in poi)
e chiunque può accedervi gratuitamente online.
La pagina di benvenuto di espacenet si
presenta così:
Figura 3.1 - La pagina di benvenuto di esp@cenet (http://.ep.espacenet.com),a sinistra
la barra
con il menu di controllo .
La barra in alto a
sinistra di Figura 3.1 permette di accedere a
quattro tipi di ricerca diversi. Ognuno di essi è stato studiato per ri-
cercare nella letteratura brevettuale attraverso filtri di ricerca differen-
ti. Dal frontespizio di un brevetto si possono dedurre molte informazioni
quattro tipi di ricerca diversi. Ognuno di essi è stato studiato per ri-
cercare nella letteratura brevettuale attraverso filtri di ricerca differen-
ti. Dal frontespizio di un brevetto si possono dedurre molte informazioni
importanti. Queste possono essere richiamate attraverso i vari tipi di
ricerca di Espacenet.
I documenti trovati offono in automatico la traduzione in italiano della descrizione
del brevetto. Se necessario con l'utilizzo di "Google translator" si può avere una traduzione
accettabile di tutto il documento in Italiano
I documenti trovati offono in automatico la traduzione in italiano della descrizione
del brevetto. Se necessario con l'utilizzo di "Google translator" si può avere una traduzione
accettabile di tutto il documento in Italiano
Pulsante
Nome e
Scopo
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Quick Search: ricerca veloce per parole chiavi o persone o aziende.
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Advanced Search: ricerca avanzata. Utilizza piש campi.
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Number Search: ricerca un
brevetto attraverso il suo numero di
| |
pubblicazione
|
|
Classification Search: ricerca avanzata attraverso la classificazione
|
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internazionale.
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Tabella 3.1 - Possibili
ricerche offerte da Espacenet
Sorge
un problema però: come usare gli strumenti a nostra disposi-
zione? Senza un metodo appropriato che ci aiuti a sfruttare il poten-
ziale di Espacenet si è costretti ad andare per tentativi perdendosi tra
gli infiniti documenti.
zione? Senza un metodo appropriato che ci aiuti a sfruttare il poten-
ziale di Espacenet si è costretti ad andare per tentativi perdendosi tra
gli infiniti documenti.
Mi
fermo qui al momento, le informazioni elencate vi consentono di iniziare a fare dei tentativi di ricerca, su
qualche idea che avete gia in parte sviluppata, o che avete ancora in
mente,
sul motore di ricerca "espacenet".
Sul
prossimo “Post” vi mostrerò più in dettaglio ciascun tipo di
ricerca e la strategia per trovare con successo cio che cerchiamo.
ricerca e la strategia per trovare con successo cio che cerchiamo.
Buon lavoro Giovanni Malatacca
Source : Brevettare Facile - Edizioni scientifiche Simoni
Grazie per il tuo post. L'ho apprezzato. Adesso è segnalato. Continua a postare!
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