venerdì 30 aprile 2010

SurfIP: Ricerca brevetti

SurfIP è l'unico portale sui brevetti che fa una ricerca brevetti tra gli uffici brevetti di tutto il mondo. Il sito è curato dal Ministero della Proprietà Intellettuale di Singapore allo scopo di promuovere la Proprietà Intellettuale tra le aziende locali. In particolare da SurfIP è possibile svolgere una ricerca brevetti contemporaneamente sulle banche dati di:
  • USPTO - Ufficio Brevetti americano
  • ESPACENET - Ufficio Europeo Brevetti
  • IPOS - Ufficio Brevetti Singapore
  • WIPO-PCT - Brevetti "internazionali"
  • SIPO - Ufficio Cinese Brevetti
  • CIPO - Ufficio Brevetti canadese
  • UK-IPO - Ufficio brevetti britannico
  • JPO - Ufficio brevetti giapponese
  • TIPO - Ufficio brevetti di Taiwan
  • KIPO - Ufficio Brevetti coreano
Come già spiegato nei post vecchi per Espacenet, anche SurfIP premette di svolgere diversi tipi di ricerche:
  • Quick Search - ricerca veloce
  • Simple Search - ricerca per parole chiave
  • IPC Search - ricerca per classi merceologiche internazionali (IPC)
  • Patent No Search - ricerca per numero brevetto
  • Structured Search - ricerca avanzata
Fatta eccezione per la ricerca veloce, tutte le altre ricerche brevetti permettono di selezionare l'ufficio brevetti dal quale svolgere la ricerca. Ad esempio, se si vuole solo cercare tra brevetti contenuti nella banca dati Espacenet, selezionate allora l'opzione "European (EPO)".

Il sito è consigliato ai ricercatori, ingegneri, inventori, centri di ricerche, università, studi legali specializzati in ricerca brevetti, e dipendenti degli uffici brevetti.

ATTENZIONE: SURFIP accetta solo il browser Explorer. Il sito non è visibile con Firefox-Mozilla.

giovedì 29 aprile 2010

Flintbox: invenzioni e brevetti


Flintbox è un sito web situato a Pittsburgh che vuole aiutare i ricercatori delle università a dividere le loro conoscenze e invenzioni innovative.
Sul sito sono presenti 22 gruppi, tra cui il politecnico di Montréal, il California Institute Technology, l'università di Washinton, l'ospedale di Los Angeles, ecc... non si tratta però solo di una "social network" ma anche di un punto di scambio per vendere brevetti e idee innovative.
Il sito presenta anche una sezione per lo scambio di brevetti con un link ad un sito danese sui brevetti e relativo brevetto su Espacenet. Tra i brevetti proposti vi è ad esempio un apparecchio che misura la velocità e direzione del vento per una turbina eolica.
Il sito richiede l'iscrizione.

martedì 27 aprile 2010

Quando brevettare


L'inventore spesso crede che ottenere un brevetto vuol dire automaticamente far soldi. In realtà solo un numero bassissimo di brevetti hanno successo.
E' importante quindi fare una pre-selezione delle proprie idee innovative, ad esempio ponendosi le seguenti domande:
  • Conosci veramente bene il settore tecnico dell'invenzione? In altre parole sei aggiornato tutti gli sviluppi in quel campo tecnico, sei abbonato a tutte le riviste specializzate, partecipi a conferenze sull'argomento, ne conosci profondamente le basi fisica o chimica, ecc... da applicare? Ad esempio Howard Head, l'inventore degli omonimi sci, oltre ad essere un appassionato sciatore era ingegnere aereonatico e conosceva bene le proprietà dell'alluminio.
  • Conosci il mercato? Chi comprerà la tua invenzione?
  • Conosci la legislazione?
  • Conosci ciò che è stato già brevettato di simile?
In ultimo bisogna anche considerare se il settore in cui si vuole brevettare è propenso all'innovazione, se da spazio a nuovi arrivati. Alcuni settori infatti, quale la telefonia, sono controllati da gruppi oligarchici. Nel caso vostro nonno non era un Agnelli, aprirsi uno spazio nel settore automobilistico è oggigiorno piuttosto difficile.

Prima di presentarsi ad uno studio legale e chiedere di brevettare, conviene pianificare e verificare se l'invenzione, una volta brevettata, potrà essere una rendita superiore alle spese di brevetto. Per questo bisogna sapere e capire come il brevetto può essere una fonte di guadagno. E' consigliato pertanto leggere prima manuali come "Brevettare facile", o "Inventing for dummies" acquistandoli online (Inventing for dummies può essere acquistato da Amazon.com, l'altro alla libreria Rizzoli o dal sito dell'editore Finanzelavoro.it). Un'altra alternativa è chiederli in visione in libreria o alla biblioteca più vicina.

domenica 25 aprile 2010

Vendere un brevetto sul web

Free Patent Exchange si propone come spazio aperto per la vendita o l'acquisto di brevetti. Già in post precedenti ho segnalato dei siti dove scambiare brevetti.
Anche questo sito è del tutto gratuito, si rivolge ad aziende, università e singoli inventori e ottiene circa 4500 visite al mese da persone interessare a vendere o comprare un brevetto. Come i siti precedenti già segnalati, si rivolge al mercato statunitense - ricordo che un brevetto ha valore solo nel paese che lo ha concesso, ad esempio il brevetto italiano vale solo in Italia, e uno americano vale solo negli USA, fuori dal territorio di validità si può fare ciò che si vuole -.
Cliccando su Browse IP (vedi figura) si possono leggere i brevetti in vendita.
I brevetti in vendita sono catalogati per argomento.



Un altro sito interessante è TAEUS, presenta la stessa struttura di Free Patent Exchange, da cui presumo che il gestore del sito web sia lo stesso. Si tratta di una società di consulenza che aiuta gli inventori a vendere i brevetti. Cliccando su Patents for sale si noterà che alcuni brevetti in vendita sono gli stessi di quelli del sito precedente.

martedì 20 aprile 2010

Invenzioni strane

Chi conosce bene il sito Espacenet o Google Patents, sa che è possibile trovare brevetti assurdi o strani sul web. Si tratta però di una ricerca lunga e difficile, in brevetti non sono catalogati come "assurdi" o "strani", quindi bisogna selezionare un argomento e sfogliare i brevetti uno a uno.

In questo post sono stati selezionati invece alcuni tra i brevetti delle invenzioni più curiose e strane che si trovano leggendo il libro "Brevettare facile". Il manuale illustra* circa 40 brevetti strani per spiegare in modo divertente il mondo dei brevetti, noi però qui ci soffermeremo solo su poche invenzioni:

  • DE 820481U1 - Si tratta di un invenzione per trasportare cani (meglio se femmina). Come potete vedere dalla figura, l'invenzione ha da un lato una museruola, dall’altro una vite regolabile in lunghezza da inserire nell’animale.





  • US 3,480,010 - Il brevetto americano aiuta a non russare di notte. L’invenzione funziona così: invia delle scariche elettriche al dormiente, con regolarità, durante la notte. E' garantito, non si russa, e forse non si dorme neppure.



  • US 5,031,161 - Quanto resta da vivere? Il brevetto americano rivendica l'invenzione di un orologio molto speciale: calcola il tempo alla rovescia. Basandosi sui dati quali età, stato di salute, abitudini, ecc, ecc... l'invenzione indica l’aspettativa di vita del suo portatore, mostrandola su di un display. In questo modo l’utilizzatore potrà sapere in ogni momento quanto gli resta da vivere. Le applicazioni di questa invenzione potrebbero essere le più varie, ad esempio si potrebbe sapere quando chiedere un prestito, oppure quando andare a ritirare un'eredità. Fate voi.


  • US 4,344,424 - Museruola per uomini. Non si tratta del film "il silenzio degli innocenti" ma di una invenzione veramente brevettata. L'inventore ha brevettato un modo molto semplice per dimagrire: basta indossare la museruola e buttare via le chiavi.



  • GB2289222 - L'inventore di questo brevetto ha inventato un tubo terminante con attacco in gomma ergonomico da applicare al fondo schiena. Obbiettivo dell'invenzione: raccogliere le emissioni indesiderate del petomane. Ma per la pace di tutti se ne consiglia l’uso in auto, in ascensore o al cinema.



* I brevetti originali si trovano nel CD-ROM del testo "Brevettare Facile", Collana Finaze & Lavoro, Gruppo Esselibri-Simone Ed. ISBN:
978-88-8149-519-1

lunedì 19 aprile 2010

Ricerca brevetti in metalmeccanica

La maggior parte dei Brevetti Europei richiesti da inventori o aziende italiane è di natura meccanica. Per "metalmeccanica" s'intende produzione ed uso di apparecchi, utensili, impianti, navi, treni e aerei. Ad esempio, un frigorifero o il faro di un'automobile o l'impianto per produzione e lavorazione dell'acciaio.
Come negli altri casi, la ricerca brevetti meccanici richiede una strategia particolare, diversa dagli altri campi tecnici.

Il primo ostacolo da superare è capire come i brevetti sono classificati. La metalmeccanica, infatti, è un campo molto vasto e perciò sono molte le classi che contengono brevetti di questo campo tecnico. Ad esempio F02B e F02F riguardano i motori a combustione interna, ma le turbine sono in F02C e le valvole in F16K. Non tutto però è incluso nella classe IPC "F02". B60W include i motori elettrici, B01D i filtri.
Un secondo ostacolo è dovuto alla natura "ibrida" di questo settore tecnico. Un bicchiere in particolare materiale plastico è un oggetto di natura meccanica oppure chimica?
Per questo motivo è consigliato di eseguire una ricerca, ad esempio su Espacent, usando molto le parole chiave e le figure. Comparando le figure dei vari brevetti, si riesce in molti casi a capire rapidamente se il brevetto in questione è simile all'invenzione che stiamo cercando o che vorremmo brevettare. Ricordo che per osservare le figure su Espacenet occorre cliccare su "mosaics". Se dovete confrontare molte figure, è consigliato anche l'uso di Google Patents.
Altre banche dati che dispongono della funzione "mosaics", cioè è possibile vedere molte figure assieme sono: PatBase, QPAT, TotalPatent e Thomson Innovation (tutti a pagamento).
Google Scholar offre invece di eseguire una buona ricerca in campo non brevettuale. Ricordo che un'invenzione non può essere più brevettata se esiste già qualcosa di molto simile pubblicato precedentemente, anche se non brevettato.

In generale in Europa si possono brevettare solo gli aspetti funzionali dei prodotti meccanici. Per quello che riguarda l'aspetto estetico, il design, bisogna rivolgersi al Ufficio Marchi, Disegni e Modelli dell' Unione Europea.

venerdì 16 aprile 2010

L'Europa deve smettere di tassare l'innovazione

L'ultimo scritto di Bruno van Pottelsberghe, edito da Bruegel ed., s'intitola in modo alquanto provocante: L'Europa deve smettere di tassare l'innovazione (Europe should stop taxing innovation).
Secondo l'autore si potrà uscire dalla crisi economica solo unificando il sistema brevettuale europeo. In particolare si dovrebbe:
  • usare l'inglese come lingua franca
  • chiudere gli uffici brevetti nazionali
  • modificare la struttura organizzativa dell'Ufficio Europeo Brevetti
  • abbassare le tasse alle piccole e medie imprese
  • creare un nuovo brevetto europeo
La pubblicazione non solo critica il sistema attuale, ma considera i cambiamenti proposti dalla Commissione (il brevetto comunitario e un'unica corte europea) insufficienti: il sistema brevetti resterà comunque troppo complesso e costoso per le imprese europee, soprattutto quelle piccole.
Il suo studio mostra come un'unificazione radicale del sistema brevetti in Europa farebbe risparmiare alle aziende circa 400 milioni all'anno.

La rivista Intellectual Asset Management (IAM) considera il progetto irrealizzabile perchè esistono troppe forze contrarie che si oppongono a dei cambiamenti così rivoluzionari.
Come convincere gli uffici brevetti nazionali, ad esempio, ad auto-eliminarsi? (Il consiglio direttivo dell'Ufficio Europeo Brevetti è formato dai direttori degli uffici brevetti nazionali, cioè questi controllano l'Ente europeo).
L'enorme risparmio delle aziende deriva dall'enorme perdite degli studi legali e dei centri di traduzione che oggi lavorano con le decine di brevetti nazionali. Il sistema proposto da van Pottelsberghe farebbe perdere 270 milioni di guadagni per mancati brevetti nazionali e 121 milioni per le mancate cause civili (oggi per opporsi ad un brevetto europeo, bisogna fare causa in ogni paese europeo, con giudici, traduttori, procedure e avvocati diversi).
Questi due gruppi sono proprio coloro che consigliano la Commissione come cambiare il Brevetto europeo. Potranno mai proporre qualcosa che li danneggia?
Infine vi è il problema di identità nazionale o meglio di lingue. Molti paesi (tra cui l'Italia) ideologicamente non vogliono accettare l'inglese come lingua ufficiale.

Il mio commento personale a questo articolo è il seguente: pur non essendo uno storico, non ricordo cambiamenti sociali rilevanti fatti da sovrani o governanti. Non mi sembra che la rivoluzione francese sia stata fatta da Luigi XVI e Mariantonietta, I sovrani che concessero la costituzione, lo fecero spinti dal popolo e dalla paura del peggio.
E' chiaro che l'ordine dei consulenti in proprietà industriale e gli uffici brevetti nazionali non vogliono cambiare nulla. L'unico a far pressione per avere un brevetto comune più semplice e meno costoso per le piccole aziende è la NORMAPME. Questa invia ogni volta un esperto che più o meno dice la stessa cosa di van Pottelsberghe. Ma quello che dice un esperto non ha alcun effetto se dietro non è una massa. Siccome molte piccole imprese oggi non brevettano perché non ne conoscono i vantaggi, l'intero sistema attuale è protetto da una società acritica che del brevetto non s'importa nulla.

giovedì 15 aprile 2010

Espacenet facile

Uno dei problemi maggiori della letteratura brevettuale non è trovare un brevetto, è trovare quello giusto in breve tempo.
Come fare?
Qualunque cosa si digiti nel motore di ricerca Espacenet, si trovano centinaia se non addirittura migliaia di documenti. Un fatto più che normale, poiché Espacenet ha oltre con 60 milioni di brevetti a sua disposizione.

Come eseguire una ricerca che trovi il documento giusto in poche mosse? La soluzione ce la dà il quarto capitolo del libro Brevettare Facile.
Brevettare Facile* illustra, attraverso degli esempi pratici, come usare Espacenet in modo efficace. Siccome il libro esegue delle ricerche su invenzioni "vere" che non è possibile riassumere qui, proverò a riepilogare solo i concetti base.
Innanzitutto bisogna identificare le parole chiave:
  • quale problema risolve l'invenzione?
  • cosa fa l'invenzione?
  • quali elementi la costituiscono?
Ragionando su queste tre domande si possono trovare tutti i termini che descrivono gli elementi essenziali dell'invenzione. Inoltre una ricerca per testo dovrebbe sempre combinare più parole con gli operatori booleani AND, OR e NOT, altrimenti i risultati di ricerca sono troppi da leggere.
Ad esempio se usiamo i seguenti termini su Espacenet, otteniamo i risultati:
  • plant - pianta = oltre 100.000 risultati
  • plant AND seed - pianta AND seme = 9218 risultati
  • (plant OR seed) AND transgenic - ... AND transgenico = 7868 risultati
  • (plant OR seed) AND transgenic AND crop - ... AND coltivazione = 324 risultati
  • (plant OR seed) AND transgenic AND crop AND herbicide - ... AND diserbante = 13 risultati
Chi svolge la ricerca deve capire quanti termini usare ed evitare che i risultati di ricerca siano troppi o troppo pochi. Infatti se si ottengono pochi risultati, si potrebbe aver perso un brevetto importante.
Come fare allora?
Il testo "Brevettare facile" propone di combinare i diversi tipi di ricerca offerte da Espacenet. Espacenet infatti mette a disposizione dell'utente 4 tipi di ricerca diversa:
  • Quick Search - Ricerca semplice
  • Advanced Search - Ricerca avanzata
  • Number Search - Ricerca per numero
  • Classification Search - Ricerca per classi
L'autore, che lavora come funzionario all'Ufficio Europeo Brevetti dal 1998, cioè da quando Espacenet fu aperto al pubblico, spiega nel dettaglio come combinare i vari tipi di ricerca tra loro. Nei numerosi esempi di ricerca illustrati, inizia sempre con una ricerca semplice, da questa si ricava le classi pertinenti all'invenzione cercata e poi combina le due (parole chiavi e classi) nella ricerca avanzata. Gli esempi si differenziano a seconda del tipo di ricerca da svolgere. Non è possibile infatti seguire sempre la stessa strategia, ma ogni invenzione richiede una tecnica di ricerca adattata al tema da cercare.

Il libro inoltre dedica un paragrafo a parte alla Smart Search di Espacenet. In breve, Smart Search permette di eseguire le tre ricerche sopra citate allo stesso tempo.

E a cosa serve la ricerca per numero? "Brevettare facile" spiega, nella terza parte, che serve a capire se un determinato brevetto è valido oppure scaduto, perché non più in vigore o rigettato dall'Ufficio Europeo Brevetti. Maggiori dettagli nei futuri post*.

*Fonte: Brevettare Facile, Gruppo editoriale Esselibri-Simone, 224 pagine; 20,- €

mercoledì 14 aprile 2010

Book trailer: Brevettare Facile



Anteprima* del libro "Brevettare Facile" Gruppo editoriale Esselibri-Simone, Collana Finanze & Lavoro.

*Youtube

lunedì 12 aprile 2010

Recensione libro: Brevettare Facile

Titolo Brevettare facile
Casa Editrice Finanze & Lavoro; Gruppo editoriale Esselibri
Anno pubblicazione 2010
Numero pagine 224
Lingua Italiana
Codice ISBN 978-88-8149-519-1
Prezzo 20,00 €
Brevettare facile è il primo testo pratico sui brevetti in lingua italiana.

Il testo
Il volume, ideato per le piccole e medie imprese ma anche per i singoli inventori che hanno idee che vorrebbero sfruttare commercialmente, offre utili consigli pratici su come presentare con successo una domanda di brevetto ottimizzando la consultazione di esperti e, quindi minimizzando i costi.
Il testo si divide in tre parti autonome.
La prima parte presenta un base teorica essenziale sul diritto brevettuale.
La seconda parte contiene trucchi pratici, suggeriti da chi lavora nel settore da anni, per brevettare un'invenzione. In particolare illustra come usare Espacenet e come leggere e scrivere un brevetto, partendo da modelli di brevetto europeo in lingua italiana.
La terza parte aiuta a capire come calcolare il valore di un brevetto, come verificare se un brevetto è ancora valido e, infine, quale strategia adottare da chi dispone di un piccolo budget. Nel CD-Rom: modulistica per presentare una domanda di brevetto europeo; istruzioni per compilarla; analisi di brevetti pubblicati.

L'autore
Diego De Vita lavora come funzionario internazionale presso l'Ufficio Europeo Brevetti ed è un esperto di brevetti e di Espacenet. Tra i suoi compiti vi è quello di capo commissione per la valutazione e il rilascio di brevetti europei e quello di esperto indipendente per la Commissione Europea nel programma FP7.

Commento finale
Il libro è una novità assoluta nel settore. Da leggere assolutamente prima di brevettare. Consigliato per i seguenti motivi:
  • rende semplice un tema in sé complesso.
  • spiega chiaramente alle piccole e medie imprese cosa si può brevettare
  • aiuta a decidere se investire in un invenzione, brevettando.
  • aiuta a ridurre le spese di brevetto e allo stesso tempo di ottenere un brevetto di maggiore qualità e forza
  • aggiorna sugli ultimi sviluppi del "fenomeno Cina"
  • è un valido aiuto anche per coloro che vogliono avere idee nuove e vendere prodotti originali in piena libertà dal brevetto e per importatori e chiunque voglia evitare di violare i brevetti altrui accidentalmente.
Si tratta di una guida ben scritta e molto densa di informazioni. Assolutamente necessario per le piccole e medie imprese, specialmente in questo periodo di maggiore concorrenza a causa dell'import dalla Cina.

Maggiori informazioni
Il libro può essere acquistato presso 1500 librerie in Italia, alla Feltrinelli, oppure online direttamente dall'editore.

domenica 11 aprile 2010

Banca dati di brevetti "verdi"


L'Ufficio Europeo Brevetti (EPO) vuole creare una banca dati di brevetti contenente solo le tecnologie e innovazioni "ecologiche", cioè ad esempio che vogliono risolvere il problema dell'effetto serra e il riscaldamento globale.
Al momento questi documenti sono accessibili da Espacenet. Siccome Espacenet contiene però tutti i brevetti possibili, L'EPO vuole creare una banca dati specializzata nel tema brevetti verdi. Per questo motivo 30 ricercatori dell'Ufficio Brevetti, in collaborazione con UNEP, il programma ambientale dell'ONU, e con l'CTSD, il centro internazionale per il commercio e lo sviluppo sostenibile, stanno sviluppando un modo per trovare più facilmente i brevetti "verdi", come ad esempio quelli sulle invenzioni di energie rinnovabili. Il progetto sarà realizzato entro fine anno. Maggiori dettagli sono reperibili al sito ufficiale dell'Ufficio Europeo Brevetti: www.epo.org.

sabato 10 aprile 2010

Brevetti = innovazione = crescita economica

La Commissione Europea, secondo Simon Taylor*, considera l'innovazione come risorsa essenziale per la crescita economica in Europa.
Non sono uno storico, tuttavia ricordo che il periodo di maggior sviluppo per il continente fu durante la rivoluzione industriale, cioè quando ci si trovava all'avanguardia tecnologica rispetto il resto del mondo. Perciò, per uscire dalla crisi economica, bisogna diventare più competitivi e questo è possibile proprio grazie all'innovazione.
Forse per questo motivo ll presidente della Commissione Europea, Manuel Barroso, ha posto l'innovazione quale punto centrale durante il summit "Europa 2020", che si è tenuto il 25 e 26 del mese scorso.
Gli obiettivi stabiliti dalla commissione sono:
  1. Investire il 3% del PIL in Ricerca e Sviluppo
  2. Far laureare almeno il 40% dei giovani
  3. Focalizzare R&D sulle energie rinnovabili, soluzioni all'effetto serra, salute e crescita demografica.
  4. Rafforzare l'European Institute for Innovation and Technology (l'istituto europeo per l'innnovazione e tecnologia).
Innovare da solo però non basta. Un imprenditore le cui idee innovative non sono protette, non investe in ricerca. Perciò per incoraggiare gli investimenti delle imprese europee, soprattutto quelle piccole e medie, bisogna garantire loro una tutela efficace, semplice ed economica. Per questo bisogna creare un sistema brevettuale unico, con un unica corte europea specializzata sui brevetti, che sostituisca quello attuale. Anche il sistema dei marchi e diritto d'autore va aggiornato ai tempi moderni con delle opportune riforme.


*European Voice, 25 Marzo 2010

venerdì 9 aprile 2010

VIDEO: Ricerca brevetti su Espacenet



Un video* che spiega le nozioni basilari su come svolgere una ricerca con Espacenet.

*Fonte: Youtube, Astervideo

giovedì 8 aprile 2010

Brevetti "verdi" e effetto serra

Il riscaldamento globale dovuto all'effetto serra coinvolge i Governi di tutto il mondo, anche a livello brevettuale.
L'Ufficio Europeo Brevetti ha terrà un forum dal tema "Brevetti e cambiamenti climatico" il 28 e 29 Aprile a Madrid. L'argomento sarà come incentivare lo sviluppo di energie rinnovabili tramite il brevetto. L'Unione Europea si è prefissata l'obiettivo di produrre energia pulita per almeno il 20% del totale necessario al continente.
L'Ufficio brevetti americano invece ha promosso un programma dal nome "Green Technology Pilot Program" per incentivare soluzioni contro il riscaldamento globale, ad esempio l'invenzione dello sfruttamento di nuove energie rinnovabili. Per partecipare basta indicare, al momento di presentare la domanda di brevetto, che l'invenzione da tutelare serve a risolvere uno dei problemi indicati dal "Green Technology Pilot Program". Le domande vanno inoltrate entro l'8 dicembre 2010.Quali sono le invenzioni "verdi" brevettate? Facendo una rapida ricerca su Espacenet, se ne trovano di interessanti:
  • Il brevetto europeo numero EP2164803, della azienda americana Carbon Sciences Inc, descrive un apparecchio che trasforma l'anidrite carbonica in carburante. Il brevetto spiega come le molecole di CO2 vengono trasformate in H2O (acqua) e molecole di carburante.
  • Il brevetti americani US2009241938 appartiene ad una serie di brevetti che tutelano un generatore di elettricità che funziona ad energia solare: degli specchi concentrano i raggi solari su dei recipienti d'acqua disposti su delle torri. Il vapore viene poi convogliato in delle turbine che azionano un generatore elettrico. Con questo brevetto è stata fondata la ditta eSolar. Il sito della loro azienda spiega in dettaglio come funziona l'invenzione.
  • Gli inventori HICKEY ROBERT, DATTA RATHIN, TSAI SHIH-PERNG e BASU RAHUL hanno invece brevettato un'invenzione che consiste in un impianto che produce etanolo dai rifiuti organici più vari. Il loro brevetto, US2008305540, ha il vantaggio che non sono necessari rifiuti organici commestibili, a vantaggio delle colture agricole.

giovedì 1 aprile 2010

Trovare brevetti d' informatica / computer

Il campo dell'informatica / computer è molto vasto. Comprende sia il software, che in Europa è brevettabile solo in alcuni casi, sia hardware, procedure su come analizzare dati, internet, ecc...
Questo settore evolve così rapidamente che molto spesso i brevetti sono già obsoleti quando vengono pubblicati. Per questo motivo alla ricerca brevettuale conviene fare in parallelo una ricerca tra riviste specializzate e tra le pubblicazioni IEEE (Computer Society Digital Library).

Per quel che riguarda la ricerca brevetti, bisogna spesso leggere l'intero brevetto per capire se è incluso quello che stiamo cercando. Infatti la vostra idea o progetto potrebbe essere inclusa in un qualche brevetto come semplice variante di un altra invenzione.

Oltre ai tradizionali motori di ricerca (Espacenet, Google Patents, Xyggy) potreste tentare la banca dati Knovel, che ho sentito dire che è simile a Google Books. Knovel offre 30 giorni di prova gratis. Vi confesso però che non l'ho mai usato.